BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] in Africa e nei paesi del Mediterraneo, agitando lo spettro, in caso di fallimento, della vittoria dei partiti radicali-repubblicani in Italia e della dissoluzione della Triplice.
Il nuovo ministro degli Esteri inglese Rosebery non solo però si ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] per prove e riprove.allo studio rigoroso e disciplinato. Quando, poi, s'incontrò col futurismo, trovò nelle polemiche radicali del movimento contro l'accademia, il museo, la biblioteca, un fortissimo avallo al suo atteggiamento di istintivo operatore ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] ma con frequenti soste nella regione d'origine, l'A. arricchisce la propria personalità dei motivi più radicali, particolarmente eybeliani, del riformismo ecclesiastico giuseppino; intensifica i suoi rapporti anche diretti, oltre che epistolari, con ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] vennero rafforzati dalla prova dell'esilio: fondamentalmente moderato, liberale ma avverso a programmi e soluzioni democratico-radicali, vedeva in un regime monarchico-costituzionale, sorretto da uomini devoti alla libertà e, insieme con la ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] , si ricorda la presenza di Cristina di Svezia.
Dal 26 maggio 1678 gran priore dell’Ordine di Malta, promosse interventi radicali di restauro degli edifici, dei giardini e dell’annessa chiesa di S. Maria nella sede del Priorato all’Aventino e nella ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] Comune, non distaccandosi sostanzialmente - e ciò era tipico della formazione culturale dello staff della Plebe - dalle ipotesi radicali della Sinistra risorgimentale e dalle idee di Carlo Cattaneo.
Venne delegato a rappresentare i circoli socialisti ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] per l'imponenza dei depositi fluviali e per la diuturna bonifica dell'uomo, subirono nei secoli trasformazioni morfologiche radicali e le cui vicende storiche furono determinate dagli interessi della Chiesa ravennate e da quelli della signoria degli ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] per frequentare gli studi di diritto, entrando in contatto, attraverso l’intercessione del congiunto, con i nuclei patriottici radicali che facevano capo all’Accademia di Chimica di Carlo Lauberg e di Annibale Giordano.
In questa scuola privata, nata ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] l'Austria.
Durante la missione di D. Buffa a Genova (dicembre 1848), dapprima l'appoggiò, sentendolo favorevole agli elementi più radicali, ma fu poi tra i più violenti nell'attaccarlo, quando fu chiuso il Circolo italiano (13 febbr. 1849). E quando ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] eseguisse la copertura della sala assieme ad altre modifiche, ma egli rifiutò sdegnosamente. Nel 1961 la sala ha subito radicali trasformazioni: si è distrutto così uno dei monumenti più significativi della seconda metà del XIX secolo a Firenze.
Nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.