GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] al G. una certa fama, perlomeno nei circoli cittadini: divennero note le sue riserve sugli esiti più radicali della cultura illuministica, nonché la posizione assai critica sugli avvenimenti politici che dalla Francia stavano investendo l'Europa ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] 352 s., 356, 364, 366, 368-371, 383 s., 386, 429, 458, 481, 483, 552; S.M. Ganci, L'Italia antimoderata. Autonomisti, radicali e socialisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 382-387, 444-448; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943-1945. La genesi dello ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] nelle cellule della pianta ospite di funghi micorrizogeni. Paragonò la micorriza endotrofica alla simbiosi esistente nei tubercoli radicali tra piante leguminose e microrganismi: tale punto di vista fu pienamente accettato da studiosi dell'università ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] Ca' Foscari e del L. che ne aveva interpretato appieno lo spirito. La sua scomparsa precedette di poco la radicale reimpostazione di Ca' Foscari, che entrò nel sistema universitario nazionale, e della disciplina della geografia, presto affidata alla ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] presenti tutte le principali femministe italiane. Anna Kuliscioff, una fra le più famose delegate, temeva che l’impegno radicale del femminismo fosse disperso in una serie di iniziative filantropiche e di attivismo moderato. Le rivendicazioni sulla ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] alla marcia su Roma, Roma-Bari 1976, p. 443; R. Balzani, La "Vandea rossa" nell'età della Sinistra: repubblicani e radicali in Romagna (1878-1881), in Sinistra costituzionale, correnti democratiche e società italiana dal 1870 al 1892. Atti del XXVII ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Galasso, che, come molti altri eterodossi italiani dell'età sua, era passato da un iniziale valdesianesimo a dottrine più radicali, di tipo calvinista e sacramentario. L'amicizia con Virginio ebbe forse origine da un soggiorno di quest'ultimo a Bagni ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] quali i cardinali Luigi Amat e Angelo Mai, al, quale attribuì, nelle memorie (pp. 112 ss.), dichiarazioni singolarmente radicali a proposito della riforma delle istituzioni ecclesiastiche. Dopo aver riferito di persona a Carlo Alberto il risultato di ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] provinciali. Come membro della commissione Finanze rese noto lo spaventoso stato delle finanze pubbliche e giunse a proporre misure radicali - come quella di dare in pegno i capolavori del Museo Borbonico - per ottenere i fondi necessari a far fronte ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] e dell'ordine sociale tradizionale. Non a caso l'opera appunta la sua critica contro Jean Meslier, una delle più radicali voci del secolo, che mirava a un'eversione totale della Chiesa come istituzione.
Nel De' carattere degli increduli (in appendice ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.