Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] che possono essere poste. Il M. del 'significante immaginario' apre una vertigine per quanti, partiti dalla cinefilia, approdano a domande radicali sul senso e sulle dinamiche di ogni umano atto di significazione.
L'ultimo libro di M., L'énonciation ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] Mussi a Mangiagalli, 1899-1926, Milano 1969, pp. 49, 52-55, 57 ss., 73, 78, 139; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di amministrazione democratica (1899-1904), Firenze 1979, pp. 48, 364 s.; Id., La giunta Caldara. L'amministrazione ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] pp. 169, 173 s., 208; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana - Liberali e radicali alla Camera dei deputati 1909-1913, Roma 1979, ad Indicem; P. Ballini, La Destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] ind.; N. Valeri, La lotta politica in Italia dall'Unità al 1925. Idee e documenti, Firenze 1976, p. 685; M. Del Bosco, I radicali e "Il Mondo", Torino 1979, pp. 43, 48; G. Salvemini, Carteggio 1914-1920, a cura di E. Tagliacozzo, Bari 1984, p. 505; E ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] tra liberalismo e fascismo, Roma 1988, pp. 60 e n., 64 n., 126 n., 127 s.; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Il partito politico nella belle époque. Il dibattito sulla forma-partito ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] ; G. Carocci, A. Depretis e la Politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 69; P. Alatri, Moderati e radicali nel 1860, Milano 1959, p. 71; Antologia storica della questione sarda, a cura di L. Del Piano e pref. L. Bulferetti, Padova ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] fino al 1938, fu di fatto partito unico fino al 1946. Kemāl sottopose la Turchia a un programma di radicali riforme di laicizzazione e modernizzazione. Una rigida politica repressiva venne perseguita nei confronti delle minoranze, in particolare dei ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] li aveva concepiti". Si tratta infatti nel migliore dei casi di brutte copie di mano dell'autore che avevano poi subito radicali revisioni per l'uso sulla scena, o di trascrizioni fatte da un copista con criterî personali per conto di gentiluomini ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] di St-André ad Avignone (13 dic. 1118) sono false.
Inoltre sembra che G. avesse programmato di introdurre innovazioni radicali in un grande concilio che si sarebbe dovuto tenere all'inizio di marzo 1119 a Vienne, come informa la contemporanea storia ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] è espressione di un'epoca che a sua volta essa segna: al crocevia dei grandi dibattiti cristologici e delle radicali congiunture di trasformazioni sociali e politiche degli ultimi decenni dell'Impero romano d'Occidente, essa contrassegna la scansione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.