BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ammonizioni di osservare secondo il suo giuramento i decreti del concilio, non ritornò fino all'ottobre.
Le correnti sempre più radicali del concilio da una parte, e la durezza del papa e dei suoi rappresentanti dall'altra col passare del tempo ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] indica il maggior interesse della committenza per l'equilibrio formale del G. fra classicismo e rococò, rispetto ai modi più radicali delle alternative. Nel marzo 1724 il lavoro era molto avanzato, e sostanzialmente finito al termine dell'anno: il 14 ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] base ai pochissimi paragoni consentiti. il soffitto ligneo sembrerebbe presentare soluzioni abbastanza precoci. Ma non ci sono radicali incoerenze di stile, né intervalli abissali, a risalire dalle Virtù alle statue della cattedrale, in particolare ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] a individui non necessariamente collegati con concezioni dualiste, bensì a generici sostenitori di posizioni religiose radicali latamente riportabili al movimento religioso del secolo precedente. Passagini e Giosefini sono forse gruppi (della ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] a individui non necessariamente collegati a concezioni dualiste, bensì a generici sostenitori di posizioni religiose radicali latamente riportabili al movimento religioso del secolo precedente. Passagini e giosefini sono forse gruppi (della ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] 'anni dall'ultima ispezione canonica, quella del predecessore B. Marin, assai diversa a causa delle innovazioni e radicali trasformazioni imposte e più o meno accettate durante il Regno Italico. Era dunque necessario ristabilire l'ordine, riassettare ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] con G. D'Annunzio (che volle aderire alla Federazione marinara), e andò a rafforzare le fila degli elementi più radicali, propensi a indirizzare l'impresa fiumana verso uno sbocco rivoluzionario a livello nazionale. Ottenuta l'adesione di D'Annunzio ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] frantumato l'autorità costituita, senza creare un nuovo ordine, e provocato malcontento e conflitti forieri di più profondi e radicali sconvolgimenti. Come si vede, i giudizi del F. erano, nella sostanza, sulla stessa linea delle Reflections on the ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] : in alcune occasioni si scontrò infatti con interessi e pratiche talmente radicate che dovette rinunciare ad attuare radicali riforme legislative e procedurali. Famoso è il caso riguardante il duello giudiziario, una pratica di risoluzione di ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] malaria il C. portò il suo contributo anche all'interno del Parlamento dove, dal 23 nov. 1892, schierato con i radicali, rappresentò per sei legislature, fino al 29 sett. 1913, il collegio di Cagli. Fu il maggiore artefice della legislazione italiana ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.