ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] romana nel 1849 votò contro la proclamazione della Repubblica Romana. In seno all'assemblea si batté contro i provvedimenti più radicali. Durante l'assedio di Roma servì come medico nell'armata repubblicana, e poté assistere fino alla morte G. Mameli ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] 1866-1919), Udine 1979, pp. 265-270; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo, cit., ad indicem; G.A. Cisotto, Aspetti del radicalismo veneto nel secondo Ottocento, in Movimenti politici e sociali nel Veneto dal 1876 al 1903. Atti del IV Convegno di studi ...
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BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] distinto nei due grandi gruppi di catari moderati (che formeranno proprio in quegli anni la Chiesa di Concorezzo) e di radicali (che metteranno capo alla Chiesa di Desenzano). Dalla Confessio si ricava però chiaramente che B. aderiva alla Chiesa di ...
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Baccarini, Alfredo
Uomo politico (Russi, Ravenna, 1826 - ivi 1890). Dopo aver compiuto studi letterari, s’iscrisse nella facoltà di Matematica dell’università di Bologna. Nel marzo 1848 si arruolò fra [...] tecnici e delle strutture del ministero, temi cui dedicò anche numerose pubblicazioni tecniche. Si spostò progressivamente su posizioni radicali e avverse al trasformismo e nel marzo del 1883 passò all’opposizione. Costituì quindi con Cairoli, Crispi ...
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Poeta e scrittore italiano (Cori, Latina, 1923 - Roma 1996). È uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra: nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza [...] disperato richiamo e una raccolta amarezza. Nelle raccolte successive, quali Contromano (1987), Il superfluo (1980), Bagage (1984), Esercizi radicali (1984), Copia difforme (1986) e Lo sdraiato di pietra: poesie 1977 - 1990 (1991), è presente un più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] e levante fa più effetto la Torà, l’onore più nel settentrione, l’ambizione ne’ paesi medi» (Pensiero 414).
Questa scissione radicale tra religione e civiltà è stata ampiamente sottolineata e messa in antitesi alla visione, per fare un solo nome, di ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , XIII (1861), pp. 385-391 (anche in Comptes rendus de l'Acad. des Sciences, LII [1861], pp. 966 s.); Sopra i radicali dell'alcol benzoico,dell'alcol cuminico e dell'alcol anisico (in collab. con A. Rossi), in Nuovo Cimento, XIV (1861), pp. 103-06 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " (N. Valeri, C. B. Pagine scelte..., cit., p. 38), e toccò ai giobertiani quel compito di mediazione fra radicali democraticheggianti e difensori della politica dinastico-piemontesista, che il B. non aveva saputo assolvere. Il B. aveva chiesto di ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] pari a 250.000 scudi). Per contro, nonostante fosse sollecitata da alcuni deputati, il M. non ritenne praticabile una radicale riforma monetaria, centrata sulla creazione di una banca nazionale. Su questioni come il bilancio preventivo per il 1849, l ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] del 18 giugno 1899 per il rinnovo del Consiglio comunale fiorentino, nelle quali, pur sostenuto da una coalizione di repubblicani, radicali e socialisti e avendo ottenuto un personale successo (3.023 preferenze), non fu eletto.
Alternò l'attività di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.