Uomo politico ateniese (n. 540 a. C. circa - m. prima del 462), figlio di Lisimaco. Contribuì alla cacciata dei tiranni (510) e partecipò alla battaglia di Maratona (490). Fu arconte nel 489-88 e poco [...] se ne sappia, grande dovette essere in Atene l'influenza di Aristide durante gli anni successivi, nei quali dominò in Atene il partito conservatore guidato da Cimone. Morì certo prima dell'ascesa dei democratici radicali di Efialte e Pericle (462). ...
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Chimico francese (Alès 1800 - Cannes 1884). Fu una delle personalità più eminenti della chimica francese del 19° sec. per i suoi fondamentali studi in chimica inorganica e organica.
Vita e attività
Professore [...] tentativi di classificazione degli elementi. In chimica organica, seguace inizialmente della teoria dei radicali di J. J. Berzelius, insieme con E.-M. Peligot individuò il radicale metile e quello cinnamico; nel 1834, la scoperta che il cloro era in ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nel mese di ottobre - il C. risultò di nuovo eletto. La pregiudiziale del giuramento era stata ormai superata dai radicali, tra i quali era prevalsa l'opinione di operare attivamente in Parlamento contro la maggioranza governativa. In dicembre il C ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] L'Azione, che, sotto la direzione del Miglioli, divenne il portavoce più prestigioso della lotta per la pace e per radicali riforme agrarie, il C. iniziò la sua attività di giornalista. Insieme con il gruppo migliolino nel '19 si iscrisse al ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] e coltivò con passione la chirurgia viscerale: grande operatore, egli si dedicò in modo particolare alla cura radicale delle malattie chirurgiche dell'addome, eseguendo interventi ampi e arditi. Vantò una casistica operatoria imponente, che costituì ...
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Dreyfus, Alfred
Ufficiale francese (Mulhouse 1859-Parigi 1935). Di famiglia ebraica, addetto al comando del corpo di stato maggiore, nel 1894 fu degradato e condannato alla deportazione a vita per alto [...] divise in dreyfusardi (intellettuali, repubblicani, socialisti, radicali) e antidreyfusardi (clericali, nazionalisti, antisemiti). . Loubet concesse immediatamente la grazia. Dopo la vittoria radicale-socialista del 1902, l’inchiesta fu riaperta e nel ...
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Regista britannico (Shipley, Bradford, 1930 - Londra 2016). Formatosi come attore e impresario, si unì nel 1957 al Royal court theatre, dove si mise in luce con la messa in scena di farse di N. F. Simpson [...] , che univa artisti e scrittori per la produzione di un teatro politico e militante, e per la quale diresse testi di autori radicali come D. Hare e H. Brenton (Fanshen, 1975). Fra le sue regie più recenti ricordiamo L'uomo, la bestia e la virtù ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e aggiunte. In seguito a questa vicenda i rapporti tra Roma e la Chiesa olandese, già tesi per le posizioni radicalmente innovatrici di quest’ultima, s’inasprirono e più tardi si aggravarono ancora per le divergenze sul celibato ecclesiastico. Il ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] secondo cui "l'equazione modulare per la trasformazione delle funzioni ellittiche nei casi di p = 5, 7, 11 non è risolubile per radicali, ma può abbassarsi dal grado p + 1 al grado p". Tale teorema fu dimostrato dal B. nel 1853 (Sopra l'abbassamento ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] del secolo il D. mostrò progressivamente un atteggiamento di chiusura di fronte ad un ambiente artistico che stava mutando radicalmente. Nel 1911, attraverso Grubicy, conobbe C. Carrà a Milano; aderì nello stesso anno alla Mostra d'arte libera nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.