FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Paolo Vitelli per tre anni (Kliemann, 1987).
La decorazione del salone terminata nel 1573 ha subito nel tempo radicali manomissioni che la rendono illeggibile. Fra gli studi preparatori ritrovati fino ad ora appartiene al F. il disegno con ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] , anche se la storiografia più recente è incline a considerarlo non tanto un atto inconsulto di pochi e isolati radicali, quanto piuttosto un episodio da inserire in un più vasto piano politico di un largo movimento d'opposizione antibonapartista ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di moduli visivi che di decennio in decennio si trasmettono come "memoria poetica" agli anni successivi; mentre radicali trasformazioni di atteggiamento e di forma si vengono frattanto introducendo nella produzione dei pittore.
Già dagli anni intorno ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] tra Chiesa e Stato: questa affermazione di principi provocò acerbi contrasti con il fratello, attestato su posizioni più radicali. Compiuto il plebiscito (2 ott. 1870), Augusto fece parte della delegazione incaricata di consegnarne i risultati a ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] avanti e a perfezionarlo, ma i mutamenti di gusto e la sua stessa personale concezione comportavano, di necessità, radicali innovazioni sia nella pianta e nell'alzato sia nella copertura dell'edificio. Il problema più bruciante restava sempre quello ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.