CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non sgradita, l'elevazione al cardinalato giungeva, tuttavia, ad un'età in cui non sarebbe stato facile adattarsi ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate a Venezia e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e destinazione, e di un impegno inusitato, anche semplicemente dal punto di vista della vastità del lavoro. Che questa radicale differenza rispetto alle limitate, stentate e discusse occasioni di impiego nelle quali si era dovuto dibattere nel corso ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] interiormente Ancien Régime, con quella razionalizzazione delle soluzioni che denuncia una consapevolezza di istanze neoclassiche: più radicali rispetto al Quarini, più vicine al Barberis e soprattutto a Filippo Castelli.
Nella duplice attività di ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] di Ercole, eseguite per villa Leoni Montanari, alla "Madonnetta" di Arzignano, circa il 1704, in occasione di radicali interventi al vasto complesso edilizio: e certo queste opere, in pietra, staccano decisamente, sui pilastri dei due cancelli ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] dai confini della città l’attività di Partini fu richiestissima e rivolta sia alla progettazione di nuovi edifici, sia ai radicali restauri in stile.
Tra le commesse più importanti della prima specie il palazzo di Giustizia di Chiavari (1882), la ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] di A. Santarelli, direttore della Pinacoteca civica, è chiaro che l'uscita di scena del Cavalcaselle nel 1893 determinò cambiamenti radicali nella gestione dei restauri, tanto più che al posto di questo fu chiamato proprio A. Venturi che già nel 1891 ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] area del Sempione (Chirtani, 1884). Anche la sistemazione dei resti di S. Giovanni in Conca diede luogo nel 1881 a contrasti radicali, e sorte non migliore toccò al restauro, fra il 1881 e il 1884, di S. Calimero (esplicitamente inteso però fin dagli ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] di Salò: si sa che consisteva di 26 registri ed era dotato di positivo tergale; sopravvivono - dopo le radicali trasformazioni eseguite a più riprese durante il secolo scorso - la cassa e numerose file di registri pressoché integre. Superba ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] morte furono continuati dal figlio Domenico. Tuttavia, il tratto realizzato, oggi non più visibile dopo le radicali trasformazioni ottocentesche, comprendeva solo due assi di finestre, con un alleggerimento complessivo dell'impostazione già data all ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] , da parte di Massimiliano II. La fortezza divenne poi dominio di Carlo II arciduca dell'Austria Interiore, il che comportò radicali ricostruzioni delle opere difensive.
Furono eseguiti, fino al 1572, anche lavori di ampliamento, nei quali il F. fu ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.