BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] del Romanico
A partire dagli anni 1075-1080 si osservano nell'architettura, in B. come in molte altre regioni, radicali trasformazioni sia nello stile sia nelle tecniche di costruzione. Naturalmente la muratura a piccoli conci e l'austerità della ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] in contatto con l’ambito macchiaiolo, ormai evolutosi verso un luminoso naturalismo, senza tuttavia trarne le conseguenze più radicali. In Lettura in convento (Castel di Sangro, collezioni d’arte del Municipio), pur rievocando il pacato intimismo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] se come domus si deve interpretare il castello di Belvedere a Marano di Napoli, per il quale la documentazione di un radicale restauro angioino tra il 1274 e il 1277 accerta l'origine federiciana, probabilmente più tarda di quella ipotizzata al 1227 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non sgradita, l'elevazione al cardinalato giungeva, tuttavia, ad un'età in cui non sarebbe stato facile adattarsi ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate a Venezia e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e destinazione, e di un impegno inusitato, anche semplicemente dal punto di vista della vastità del lavoro. Che questa radicale differenza rispetto alle limitate, stentate e discusse occasioni di impiego nelle quali si era dovuto dibattere nel corso ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] - hanno invaso il mondo: la loro fortuna è appunto affidata al successo del film. C'è stato dunque un processo di radicale trasformazione del mezzo, che ha avuto il suo momento più felice in Jesus Christ superstar, altro celebre music hall di cui si ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] al trono imperiale, che veniva a sommarsi all'eredità per via materna del Regno di Sicilia: una situazione strategica radicalmente mutata rispetto a quella dei suoi antenati normanni, il cui primo effetto fu lo spostamento sul continente del centro ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] da tutti gli altri tipi di edifici esistenti, costituiscono uno dei principali temi di ricerca dell'archeologia cristiana, reso arduo dalle trasformazioni radicali, che le c. costruite nei secc. 4° e 5°, per le quali è prevalso nell'uso il termine di ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] rimaste dell'età medievale a R.: l'abbattimento delle chiese più antiche, tra cui anche S. Giustina, e i radicali rimaneggiamenti nei secoli posteriori, con lo spianamento quasi totale delle mura e della maggior parte delle torri, non consentono una ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] .A partire dalla metà del sec. 13° e per ca. un secolo, la maggior parte delle chiese fu soggetta a modifiche radicali o parziali: i nuovi edifici si distinguevano per le ampie proporzioni e per l'impiego di soluzioni gotiche nelle finestre e nei ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.