CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , vivi soprattutto nella seconda metà del sec. 11°: i cives si unirono ai Benedettini e divennero propugnatori delle radicali istanze patariniche volte alla riforma della Chiesa romana, in un contesto non dissimile da quello milanese. Anche l ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] si affermò un restauro fatto di completamenti in stile di intere parti e fasi degli edifici e dei complessi. La radicale applicazione di questa tendenza anche nel resto d'Europa, soprattutto in Germania e Inghilterra, diede luogo ad abusi ed eccessi ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] effettiva, se non nominale, dell'Accademia di Belle Arti (Accademia Albertina), con il compito di "studiare e proporre radicali riforme e miglioramenti da introdurre nell'insegnamento". A quest'ufficio il B. si dedicò, con vivissimo impegno, fino ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] piazza Colonna e ne affidò le decorazioni a Pietro de' Pietri, al Ricciolini ed allo stesso Civalli. Le radicali modifiche interne subite dal palazzo nel corso dell'Ottocento hanno purtroppo cancellato ogni traccia dell'antico rivestimento pittorico ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] e Jean-Michel Basquiat, nei loro graffiti hanno utilizzato elementi di culture figurative non occidentali. Oggi, fenomeni radicali come il tatuaggio, il piercing e altre pratiche estreme sul corpo sono considerati da alcuni forme di primitivismo ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] senato J.M. Guido, e dal 1963 in quelle di A. Illía, vincitore delle elezioni di luglio con la Unión cívica radical del pueblo. Ma il peggioramento della situazione economica e il tentativo di Illía di conciliazione verso i peronisti portarono a un ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] che queste invitarono i propri sostenitori all'astensione; i voti contrari dell'estrema sinistra, dei neutralisti e dei pochi radicali nostalgici del passato regime non valsero a rovesciare l'opzione governativa, che vinse con un certo margine. Nel ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Belle Arti.Ai 'primitivi' un ruolo davvero rilevante venne riconosciuto soltanto in tempi recenti, con l'ultimo e più radicale rinnovamento della galleria, autonoma dal 1882. Il nuovo ordinamento della Pinacoteca Naz., voluto da Cesare Gnudi nel 1959 ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] sede, per un'epoca in cui tra progetti e realizzazioni c'è spesso un divario assai accentuato dovuto proprio ai radicali mutamenti verificatisi nelle metodologie e nell'idea stessa di progettazione. Inoltre anche a livello teorico, se da un lato si ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] nicchia ricavata nella parete.
Nei periodi successivi, da quello di Hammurapi in poi, la c. mesopotamica non subì cambiamenti radicali; quando le condizioni economiche e politiche di una città erano più fiorenti (come nell'Assur neo-assira e nella ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.