Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] . Nogara, nel 1920; il materiale Regolini-Galassi fu studiato e disposto da L. Pareti nel 1947; nel 1955 iniziarono radicali trasformazioni grazie alle quali fu acquisito al museo il piano superiore del palazzetto di Innocenzo VIII, furono isolate le ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] potere ecclesiastico e civile (la cattedrale e il palazzo comunale, che, costruiti fra i secc. 11° e 12°, furono radicalmente trasformati nel corso del sec. 13°, nonché i palazzi di Gregorio IX e Bonifacio VIII), le residenze della nobiltà cittadina ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] murarie su un terreno tufaceo indebolito da vecchie cave, finirono per produrre dissesti statici sì da rendere necessarî radicali lavori di irrobustimento alle strutture di fondazione.
Intanto le cospicue raccolte di sculture, di gemme, di monete e ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] . Come stili nel senso vero e proprio, dicono questi, le divisioni del Mau non valgono (Elia). Sono questi i "nichilisti" radicali; ad altri manca, per così dire, la vera fede (Dawson).
Qui non si può rispondere a queste obbiezioni che sommariamente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . Marco e le mura, sul modello del Foro Bonaparte di Milano. L'intervento avrebbe dovuto comportare vaste e radicali distruzioni nel tessuto storico intorno alla piazza S. Marco, soprattutto a danno del convento e della chiesa; probabilmente, proprio ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] per l'ospite regale (L'interesse di Nicolò Secco). In connessione con l'entrata si collocano gli interventi radicali, oggi irriconoscibili per le trasformazioni successive, agli appartamenti del palazzo ducale secondo un programma di ampliamento e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] di 60 ducati a F. Fuga) risultano assai poco documentati e comunque non più riconoscibili a seguito dei numerosi radicali restauri successivi.
Intorno al 1765 il G. fu chiamato dalle monache (con cui aveva avuto rapporti professionali sin dal ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] di A. Torreggiani. Mentre quest'ultimo prevedeva il rispetto delle strutture esistenti, il progetto del D. comportava cambiamenti radicali nella disposizione dell'interno, in particolare l'ampliamento della navata e la costruzione di un'alta cupola a ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ingegnere capo, emarginato da un dibattito urbanistico cittadino più incline a perseguire con un nuovo piano regolatore scelte meno radicali, scavalcato nell'università da nuovi docenti di ruolo, il F. rientrò in una più ordinaria attività d'ufficio ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] in connessione con la prima fase delle mura del quartiere sud-orientale, risalente al V sec., ha subito, però, radicali e sostanziali trasformazioni con i rifacimenti di III secolo. Lungo la grande strada che discende dal colle, non appena superata ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.