BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] dover fronteggiare la crisi granaria che sfociò nei moti del '98 e a rispondere ai forti attacchi rivoltigli da socialisti e radicali.
Discutendosi alla Camera, nel gennaio-febbraio 1898, il decreto che riduceva il dazio sul grano da 75 a 50 lire la ...
Leggi Tutto
NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] al ‘nuovo’ ordine mendicante. Nicola mantiene una rigorosa povertà personale circa le vesti e il giaciglio, ma è lontano da radicali tensioni pauperistiche: devoto di Agostino ne rispetta la regola. «Quanto al vitto e al vestito dei frati, ogni cosa ...
Leggi Tutto
MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] , il M. proibì ai fedeli la vendita e la lettura del giornale, scatenando a sua volta una prima reazione dei più radicali che cercarono di dar l’assalto a palazzo Querini, dov’era provvisoriamente ospite e da dove riuscì a rifugiarsi nella vicina ...
Leggi Tutto
NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] parte, anche la politica veniva intesa da lui in senso ‘forte’, come ricerca delle strade per un cambiamento profondo, radicale, dell’assetto sociale storicamente dato. Di conseguenza la sua ricerca sconfinava spesso nei temi e nel linguaggio della ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] di dirigere gli eventi, se ne lasciò piuttosto trascinare. Fu spesso utilizzato strumentalmente dagli elementi più radicali della Roma quarantottesca e questo suo atteggiamento lo inimicò definitivamente a rappresentanti riformisti come il Minghetti ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] moderno e dello Stato di diritto nell’ambito delle riforme incrementali del regime, la posizione di Panunzio fu senza dubbio radicale. Comune a molti fu la presa di coscienza da parte dei giuspubblicisti dell’esistenza di più principi politici che ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] posizione di inferiorità della difesa rispetto all’accusa alla confusione tra organi requirenti e giudicanti. In radicale alternativa, Pagano prospettava un paradigma procedurale strutturato sulla presunzione di innocenza e la libertà personale dell ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] più si sono occupati di lui dimostrano una particolare premura nello scagionarlo da qualsiasi sospetto di posizioni troppo innovative e radicali. Egli aveva certamente chiara e sicura la distinzione fra il lavoro critico dell'esegesi biblica e quello ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] dell’arte moderna» (D. M., l’amico dei macchiaioli…, cit., p. 24).
Nel 1878 il M. conobbe a Parigi il deputato radicale A. Bertani, al quale prospettò l’opportunità per la Sinistra di avere a Firenze un proprio organo di stampa, che fungesse da ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] largamente, nei suoi scritti, adesione di principio agli ideali di libertà, ma era contrario ai mutamenti e alle azioni radicali e non si trovò mai coinvolto direttamente nei moti liberali, come avvenne invece di intimi suoi amici e parenti quali ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.