CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . Marco e le mura, sul modello del Foro Bonaparte di Milano. L'intervento avrebbe dovuto comportare vaste e radicali distruzioni nel tessuto storico intorno alla piazza S. Marco, soprattutto a danno del convento e della chiesa; probabilmente, proprio ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] per l'ospite regale (L'interesse di Nicolò Secco). In connessione con l'entrata si collocano gli interventi radicali, oggi irriconoscibili per le trasformazioni successive, agli appartamenti del palazzo ducale secondo un programma di ampliamento e ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] successivo. L'apparizione di nuove perdite, seppure più contenute, nel 1927 e nel 1928, spinse verso provvedimenti più radicali.
Sfruttando le agevolazioni previste dal decreto del giugno del 1927 sulla concentrazione delle società per azioni, i B ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cattolico disorientato dalle vicende della contestazione; riassorbita, pur con qualche gesto di fermezza verso le posizioni più radicali, la spinta della contestazione, ricostruì, nonostante alcuni attacchi mossi alla sua linea educativa, un clima di ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] salì al trono napoletano, F. assunse il titolo di duca di Calabria.
A quest'epoca il panorama politico italiano era radicalmente mutato, per la recente scomparsa di alcuni protagonisti ed i segnali sempre più vivi e frequenti della prossima invasione ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] tra i sostenitori dell’obbligo de iure divino e i curialisti suscitò contrasti tra gli stessi legati (alle posizioni radicali di Gonzaga e Seripando fece da contraltare il curialismo dell’uomo di fiducia di Pio IV, il cardinale Ludovico Simonetta ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] di modernizzazione. In quest’ottica si pronunciò in opposizione ai piani regolatori che prevedessero interventi troppo radicali di trasformazione urbana, e in favore di provvedimenti selettivi di ‘diradamento’ miranti alla conservazione delle antiche ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] nel Regno dal 1535, le cui relazioni con il potere avevano agito come strumento di contenimento nicodemista rispetto agli orientamenti più radicali di molti dei suoi seguaci. Nel mese di settembre Toledo incontrò Carlo V a La Spezia e il viceré fu ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] sul clero insistevano molto sull'ignoranza e sulla bassa qualità morale dei religiosi e contenevano proposte di riforma radicali: una riorganizzazione degli studi ecclesiastici, che avrebbe dovuto ridurre il ruolo della cultura classica e della ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di Lodi, va in scena il grande conflitto tra la 'Nazione' e la 'Bandiera rossa'. Il cinema italiano radicale degli anni Settanta lo ha raccontato con immagini tanto unilaterali quanto cariche di eloquenza, da Novecento di Bernardo Bertolucci al ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.