DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] o filosofiche, lucidamente e realisticamente ottimista, premurosa del prossimo più debole e sfortunato; però sempre contraria alle ideologie radicali, a quella "crudele filosofia che priva gli sventurati del più efficace conforto, la fede".
Nel 1867 ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] un figlio, Carlos. Dopo ventiquattro anni di esilio, fu richiamato a Trieste nel 1947 per limitare le spinte radicali della dirigenza iugoslava insediata alla guida del Partito comunista locale, nell’imminenza dell’entrata in vigore del Trattato di ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] 1890) - il D. affrontava il problema della riforma universitaria. Anche in'questo caso le sue tesi sono assai radicali: l'università è "in isfacelo", non come centro di produzione culturale, ma "nell'impianto legislativo e regolamentare", dovuto ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] essere precursore e sostenitore - pur trasferendo in esse i limiti della sua personale esperienza militante - di quelle campagne radicali e laiche per i diritti civili che acquistarono uno spazio nei dibattiti della società civile italiana alla fine ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 1-2, Roma 1978, ad Indices;H. Ullrich, La classe Politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati. 1909-1913, Roma 1979, I-III, ad Indicem;S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] a Rimini, il manifesto proclamava il rispetto dell'autorità del pontefice come capo della Chiesa, ma chiedeva riforme radicali di governo, come la secolarizzazione dell'amministrazione, l'introduzione della giuria e della pubblicità dei dibattiti nel ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] -, mostrò di perseguire nuovi interessi nel campo della finanza, e una vocazione politica nell'ambito degli orientamenti di ispirazione radicale e social-riformista. Quando F. S. Nitti nel 1911 lo chiamò a collaborare, presso il suo gabinetto, al ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del maggiordomo traditore.
La congiura dello Squinto, se rivela che nell'Arborea continuavano a persistere, seppur sopite, radicali alternative alla gestione del potere giudicale, presenta molti punti oscuri che l'esiguità delle fonti non ci consente ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] cornice di un’alleanza italo-germanica guardata con pari apprensione, si è altresì ritenuto avvertibile nella sfasatura tra le radicali prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , bisognoso dell'appoggio, o almeno della neutralità, dei cattolici per rafforzare il governo contro gli oppositori radicali. Seguendo le indicazioni della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, il G. distinse la trattazione di alcuni ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.