SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] -1948, a cura di R. Martinelli - M.L. Righi, Roma 1992, p. 504), ma di non ritenere necessaria una radicale correzione della linea del partito. La sua opposizione nei confronti dei governi centristi spiccò però per intransigenza. Il suo atteggiamento ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] , VII (1955), pp. 36 s. e passim; Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colaianni, 1878-1898, Milano 1959; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare e S. Merli, Milano 1959, pp. 27-79 e passim; B. Montale ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] come il primo passo per assicurarsi il controllo del Mediterraneo. E però politicamente il M. era vicino ai radicali, con i quali nel 1912, uscito dall'Associazione nazionalista italiana, si era candidato alle elezioni amministrative padovane; l ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Giuseppe
Emanuele Colombo
– Marchese di Bianzè, nacque il 12 marzo 1758 a Torino da Giuseppe Francesco e da Ludovica Cristina Lucrezia Balbo Bertone, sorella del vescovo di Novara [...] al Papa nel 1831. Gregorio XVI approvò l’anno successivo la riforma (nel frattempo smussata nei suoi contenuti più radicali), istituendo il 28 settembre 1832 una commissione ad hoc, presieduta da Morozzo, nominato visitatore apostolico di tutti i ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] Istituti hanno avuto il loro tempo... Abolirli del tutto sarebbe il miglior partito; ma i nostri non sono tempi di riforme radicali" (n. 2, p. 28). Ad esemplificare la sua idea di innovazione in pittura, presentò due dipinti orientalisti di Marinelli ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] mutarono i suoi convincimenti, orientati verso una politica di riforme emanata dall’alto e non conquistata dal basso con misure radicali. Ancorato a tale idea, il M. attese fiducioso la caduta della Repubblica e il ritorno al trono di Ferdinando IV ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] ... (1855), per la chiesa di Torino, ispirati a quelli dell'Eglise libre di Ginevra e critici verso le posizioni radicali darbiste o plymuttiste.
Durante il soggiorno torinese, il D. ridusse di molto l'attività di pubblicista. Nel 1858 accettò la ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] ).
Negli ultimi anni Pacchiarotti sembra impegnare le sue energie nella vita politica cittadina, aderendo alle posizioni più radicali: nel 1529 è registrata una prima condanna al confino presso Talamone, che divenne effettiva dieci anni dopo, quando ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] da parte delle forze dell’ordine. La legge fu contrastata, senza successo, da un movimento abrogazionista, guidato dai radicali, che culminò nel referendum dell’11-12 giugno 1978.
Nel gennaio del 1977 fu eletto dal Parlamento giudice costituzionale ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] ), Bologna 1979, pp. 207, 210; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad ind.; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.