CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] i rapporti del C. con Pompeo Franceschi e Gaspare Viviani, esponenti del dipartimento del Metauro e autentici radicali quanto alla politica religiosa, soprattutto il Viviani, sostenitore dell'eleggibilità dei parroci e propenso a vedere appunto ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] Machiavelli. E, come il Capponi, anche il M. fu messo in ombra dopo l'aprile 1529, quando prevalse la politica radicale di Francesco Carducci.
Nella primavera del 1530, quando la sorte del regime repubblicano di Firenze appariva ormai segnata per l ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] contro l'amministrazione britannica di mantenersi nella piena legalità, ciò che addirittura gli procurò da parte degli elementi più radicali l'accusa di "essere in lega col governo britannico" (Lockhart, p. 335).
Un'altra missione in uno dei ...
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SILIPRANDI, Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Grazie, comune di Curtatone, nel Mantovano, il 23 ottobre 1816, da Giuseppe e Cecilia Palazzieri.
Negli anni della dominazione francese Giuseppe, [...] , in La Favilla, 12 giugno 1883). Giudicava lo Stato non riformabile e illusoria e ingannevole l’idea dei democratici radicali che il suffragio universale, l’azione parlamentare e le riforme politiche potessero aprire la strada all’emancipazione del ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] morte furono continuati dal figlio Domenico. Tuttavia, il tratto realizzato, oggi non più visibile dopo le radicali trasformazioni ottocentesche, comprendeva solo due assi di finestre, con un alleggerimento complessivo dell'impostazione già data all ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] terrazzieri. Eletto consigliere provinciale nel 1902, quando il governo della provincia passò nelle mani di un’alleanza tra radicali e socialisti, e poi rieletto nel 1904, allorché si insediò a Mantova la prima amministrazione provinciale socialista ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] al 1922, in Il Comune di Milano, Milano 1970, pp. 198, 206, 208, 213 s., 216; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di amministrazione democratica (1899-1904), Firenze 1979, ad Indicem; Il socialismo riformista a Milano agli inizi del ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] del PCI, mantenne una posizione di vigile critica verso quello che era stato il suo partito senza però riprendere i toni radicali con i quali aveva denunciato il «termitaio comunista» (Averardi, 2000, p. 35).
Morì a Roma il 9 maggio 1986 e sull ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] 151; vol. 10, pp. 154-157, 287 s.; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell’Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, Roma 1979, I, pp. 359 s., 385, 511 s.; II, pp. 662, 908-910; Camera dei ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] siciliana, il F. fece ritorno a Palermo. Iniziò allora una fase di intensa partecipazione politica nelle file più radicali del movimento democratico. Curò anche la pubblicazione del giornale La Sentinella del popolo, organo dei Circoli popolari, del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.