DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] tanto che nell'ambito della Sampaolina egli fu considerato il campione delle riforme moderate contro l'Alfieri, fautore di riforme più radicali.
Delle sue opere degne di ricordo sono: Rime nel ritorno da Roma dal prendere il cappello del card. C. V ...
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VACCHELLI, Pietro
Matteo Morandi
VACCHELLI, Pietro. – Nacque a Cremona il 21 aprile 1837 da Giuseppe, avvocato, e da Ignazia Nicolaj.
La famiglia, di antica tradizione notarile con consistenti addentellati [...] Zanardelli, esortava l’amico a riorganizzare la Sinistra in opposizione a Francesco Crispi, non tanto prospettando un avvicinamento ai radicali, pericoloso a suo dire per l’identità della Sinistra stessa, ma invitando a non perdere di vista le ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] politica tributaria e del sistema elettorale. Obiettivi per i quali i democratici costituzionali ritenevano opportuna l'intesa con i radicali ed entro certi limiti con l'intera Estrema Sinistra. Il 21 marzo 1905, in una riunione presieduta dal G ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] , in particolare a Firenze con i valdesi e il pastore Luigi Santini.
La sua ricerca di un ripensamento teologico radicale e di una testimonianza evangelica rimaneva centrale. Nel 1971 si dimise dal Bollettino di collegamento per dissensi sulle linee ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] direzione durante il suo ar resto, Umanità nova sostenne negli anni 1920-1921 una linea fortemente unitaria con l'ala più radicale del movimento socialista, espresse una decisa solidarietà con la rivoluzione russa ("Oggi quello che più ci sta a cuore ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] in ben 241 commi, condannava l'irreligiosità e il "filosofismo", dando sfogo alla sua avversione per le teorie più radicali della filosofia e della politica illuministiche e per quanti criticavano la religione cattolica. In Della educazione cristiana ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] in discussione la lealtà rivoluzionaria e a progettare un movimento indipendente. In ogni caso, militò sempre nella democrazia radicale e si schierò a favore dell’iniziativa meridionale, anche se, a suo avviso, la sollevazione del Sud necessitava ...
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RITOSSA, Ferruccio
Mauro Capocci
RITOSSA, Ferruccio. – Nacque il 25 febbraio 1936 a Pinguente (oggi Buzet) nell’entroterra settentrionale della provincia di Pola.
Creata nel 1923, tale provincia copriva [...] piuttosto che chiudersi all’interno di una ‘torre d’avorio’. Era una lettura marxista e in alcune frange più radicali persino maoista: Ritossa, figlio di una vittima dei partigiani comunisti iugoslavi, coglieva l’amara ironia degli attacchi che lo ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] invece agli edifici, Tagliafichi non costruì alcuna opera a fundamentis, bensì si occupò di ristrutturazioni, anche se talora radicali. In palazzo Spinola Campanella (1771-78) gli sono attribuiti l’atrio, la sala ovale e i tempietti del giardino ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] suo episcopato veneziano fu il seminario, anche perché Pio X l'aveva voluto rettore dal 1903 al 1910. Suoi furono i radicali lavori di restauro, culminati nella costruzione di una aula magna e delle nuove scuole ginnasiali, e l'acquisto di una casa ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.