CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] quest'ultimo per il Kulturkampf, sì da salutare nella caduta del cancelliere una nuova Canossa). Condannò del pari massoni, radicali e conservatori, Cavallotti come Rudinì (pur usando al primo maggiore giustizia e pietà che al secondo, accusato di ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] dura polemica con la DC e per un progetto di "terza forza". Nel maggio 1956 il C. fu rieletto, nelle liste radicali, consigliere comunale a Roma.
Sul finire degli anni Cinquanta maturarono in seno al PR contrasti tra un'ala filosocialista ed un'ala ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] trattative dirette fra Torino e Roma, sia cercando di guadagnare il favore defl'imperatore per l'eventualità di soluzioni radicali in seguito ad un conclave, allora ritenuto prossimo per la malferma salute del papa. Nell'agosto dell'anno precedente ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] e comunisti di sinistra, ai gruppi operaisti, autonomi, maoisti, situazionisti, internazionalisti, alle espressioni del nuovo femminismo radicale e dei movimenti di liberazione sessuale.
La Calusca fu anche editore. Molto rilievo ebbe Primo maggio ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] il chiaro programma basato sul principio nazionale e monarchico-costituzionale, favorevole al decentramento amministrativo e a radicali riforme tributarie. Svolse allora attività giornalistica, collaborando alla Gazzetta del popolo di Firenze, a La ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] .), nella logica elettorale dei «blocchi popolari» amministrativi e delle alleanze anticlericali da stringere con le forze democratico-radicali borghesi (ovvero anche massoniche). Il M. auspicava tali alleanze, in contrasto con la linea intransigente ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] Marmora, inviato a riconquistare la città, ma il suo tentativo fu presto superato dagli eventi. Sconfessato dalle frange più radicali, non ricevette udienza da La Marmora, che ordinò l’attacco a Genova e, dopo violenti combattimenti, la riconquistò ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] Sicilia dal 1862 in poi. Convinto che la soluzione del problema siciliano passasse per l'attuazione di un programma di radicali riforme economiche e amministrative, il L., nel dicembre 1863, insieme con altri diciannove colleghi (fra i quali A. Saffi ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Gabriele, non eccelso né avanzato nello stile, ma impregnato di umori antipapali e anticattolici confluiti in esperienze radicali come lo scomunicato periodico Eco di Savonarola. Sul piano religioso Polidori non assunse infatti mai posizioni sospette ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] titolo di dominus anche negli atti pubblici sebbene, almeno in apparenza, nulla fosse mutato nelle istituzioni comunali. Mutamenti radicali avvennero invece nel contado, dove il potere del B. si affermò rapidamente (la sua insegna venne dipinta sulle ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.