GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] le altre teorie possono essere abbandonate senza intaccare il nucleo forte del pensiero di Marx. Ciò che impone una revisione radicale delle teorie economiche di Marx è la necessità di spiegare una circostanza storica che quelle teorie non riescono a ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] modernizzazione del Paese. Ma l’animatore della Filotecnica si distinse dai compagni per il suo impegno tra le file dei radicali (che a Milano coincidevano con la massoneria), i quali nel 1899, dopo quarant’anni di dominio dei moderati, assunsero la ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] del diritto, Milano 1958, pp. 57-60; Id., Leonida Bissolati ed E. S., ibid., pp. 61-64; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, ad ind.; P. Cabrini, S. E., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico (1853-1953 ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] comandante supremo del litorale toscano e della marina militare. Il tirocinio in una città dalle diffuse tendenze politiche radicali contribuì a sviluppare in lui una maggiore sensibilità per le tensioni sociali e le richieste politiche già avanzate ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] Università di Pavia, ospite del collegio Ghislieri. In quegli anni il M., che fino ad allora si era riconosciuto nelle idee radicali del padre, seguace di F. Cavallotti, cominciò ad avvicinarsi al socialismo e, nel 1893, fu, con A. Zubiani, anch'egli ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] quinto degli eletti (con 3995 voti) nel collegio unico di Ancona. La stampa moderata vide inizialmente in lui un ‘radicale legalitario’, ma ben presto Stelluti Scala si distinse per il suo profilo di progressista costituzionale, segnalandosi fra gli ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] quali fu sempre in sostanza estraneo - il B. partecipò al loro clima, senza tuttavia accogliere mai atteggiamenti troppo radicali e ribelli, dai quali lo teneva lontano il suo carattere. Di temperamento dinamico e operoso, prese parte attivissima ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] politica interna, estera e coloniale dei governi diretti dal Rudinì ("non è là per governare, ma per fare i capricci dei radicali"), che accusa per "le diffamazioni e le calunnie" diffuse contro di lui per volere di Cavallotti, così come fa carico al ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1963, pp. 119-120; Salvadori, pp. 261-262). Nell'estate 1912 ci fu una fusione dei bonomiani con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò l'organo (Vaini, pp. 122 s.). Nel marzo 1913 i socialisti del ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] gli avversari anche a colpi di denunce anonime (le "tamburazioni"), di cui fu vittima anche il Girolami. Una temporanea vittoria dei radicali portò, il 18 apr. 1529, al gonfalonierato di Francesco Carducci, ma anche il G. era stato in lizza e aveva ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.