MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] integrale, secondo i criteri del restauro stilistico dell’epoca, propose per motivi funzionali ed economici interventi meno radicali (Giubbolini). In quel periodo il M. progettò a Fucecchio le scuole elementari. Dal 1883 rientrò sulla scena ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] aveva sperimentato nelle ricerche sul Campanella. Ne risultava l'introduzione "nella cultura italiana [di] quel Marx umanista e radicale, che sarebbe poi stato oggetto di ripetute riflessioni e discussioni" (Bravo, 1989, p. 761).
L'esplorazione del ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] del mondo. Egli aveva individuato durante la sua esperienza di manager le linee di tendenza riguardanti i mutamenti radicali di scenario e di prospettiva legati alla diffusione dell’informatica. E ciò mentre restavano irrisolti i problemi del ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] e nell’applicazione) dell’imposta sul patrimonio e sui sovraprofitti di guerra, ovvero dei provvedimenti più radicali presentati dal precedente governo Giolitti.
Mentre la situazione politica e sociale del Paese si andava rapidamente deteriorando ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Confederazione elvetica. Gli avevano indubbiamente giovato i suoi ripetuti inviti alla moderazione e le prese di distanza dai gruppi radicali: ciò non toglie che egli improntasse la sua missione a un sostegno forte allo sforzo bellico del Piemonte e ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] più accesi fautori dell'anticurialismo imperiale, tra cui Pietro Giannone.
Il dissidio tra il G. e le punte più radicali del pensiero italiano di questo periodo conosceva intanto, in questo stesso decennio 1720-30, un nuovo terreno di controversia ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] , il paradigma costruttivo all'avanguardia in quel periodo, che gli procurò diverse critiche per alcune soluzioni ritenute troppo radicali, ma che in definitiva gli consentì di pervenire a risultati fra i più validi degli anni precedenti il secondo ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] cui le polemiche recensioni delle due opere apparivano nelle Novelle letterario di Firenze, determinò nel C. un cambiamento radicale. Incontrato probabilmente l'economista veneziano a Firenze nel 1776, egli instaurò con lui un rapporto di amicizia e ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] rassicurante di Ufficio della libertà di stampa.
Nell’esercizio della funzione censoria, Morali sembrò dimenticarsi dei suoi trascorsi radicali, per aderire a una concezione del letterato e del suo ruolo sociale «ancorato all’antico» (Berengo, 1980 ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] ministero Serracapriola, creato il 29 gennaio, subì un rimpasto, fu deciso di coinvolgere uomini di tendenze liberali o radicali. Spinelli divenne quindi ministro degli Esteri dal 6 marzo al 3 aprile 1848 nel secondo governo Serracapriola. Ne fece ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.