MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] zuccherifici.
Nel 1915, Munerati fotografò, pubblicò e chiamò «rizomania» un'anomala proliferazione di capillari radicali attorno al fittone radicale (Di alcune anomalie della Beta vulgaris, con T.V. Zapparoli, in Rendiconti della Regia Accademia ...
Leggi Tutto
SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] scoprì in fretta sulla sua pelle.
Ben presto si trovò al crocevia e obiettivo naturale degli scontri tra conservatori e radicali: gli imputarono di interferire nella vita politica violando le norme del patronato, di privilegiare il clero peruviano a ...
Leggi Tutto
PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] giunta Vigoni in seguito agli avvenimenti di fine secolo, le nuove elezioni videro la vittoria dell’alleanza tra radicali, repubblicani e socialisti, guidata da Giuseppe Mussi. Il tema della municipalizzazione elettrica per i servizi comunali e per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] fedeli destinate a restaurare la chiesa di S. Spirito e l'ospedale annesso, oggetto negli anni seguenti di radicali opere di manutenzione, circostanza che fa supporre il buon successo della raccolta delle elemosine.
Nella generale riorganizzazione ...
Leggi Tutto
SOLDO, Cristoforo
Marino Zabbia
da. – Nacque a Brescia, probabilmente nell’ultimo decennio del Trecento.
Tradizioni raccolte dall’erudizione locale vogliono che la sua famiglia provenisse dal contado [...] delle altre regioni dell’Italia padana, mentre Venezia si contrapponeva a Milano. I turbolenti fatti italiani prevedono anche cambi radicali di schieramento che turbano il cronista, il quale, giunto al 1443, scrive: «Hor nota qua che tanto tempo è ...
Leggi Tutto
PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] , non sarebbero estranei l’influsso della predicazione perugina di Bernardino Ochino (1536, 1538, 1539), con i suoi accenti radicali e, per quanto riguarda il rapporto con le autorità, persino eversivi, e la penetrazione di idee della Riforma.
Sedata ...
Leggi Tutto
DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] delle cancellerie vaticane e per l'obbligo di un esame per tutte le prebende comportanti cura d'anime) quanto sui radicali interventi del vescovo Antonio Augustin a favore della abolizione di tutte le tasse, sia nella Curia romana sia nelle diocesi ...
Leggi Tutto
GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] alla fine degli anni Trenta, attività che svolse - a detta dei contemporanei - dichiarandosi sempre contrario alle svolte radicali e preferendo elaborazioni di modelli esistenti. La prima delega progettuale completa si verificò per la creazione della ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] cui era maggiormente a contatto, del possibile loro sfruttamento della massa popolare per un'azione di sempre più radicali pressioni: frequentatore assiduo del Circolo popolare, il B. risulta particolarmente legato ai due esponenti più in vista del ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] , 1983, p. 7), il codice vaticano in cui è conservata la Quaestio reca tre testi legati all'elaborazione dell'averroismo radicale e un'opera del magister Antonio da Parma, medico e filosofo naturale. A ciò si aggiunga che il terzo manoscritto della ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.