TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] , incline a rispettare ogni tipo di autorità (religiosa, politica, culturale) e quindi poco propenso a sposare ideologie radicali, Tolomei fu un convinto fautore delle libertà individuali e del liberalismo moderato. Dotato di una vasta cultura e di ...
Leggi Tutto
RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] .
In tale occasione ricordò ai numerosi uditori giunti a Genova le iniziative del governo, in merito a radicali trasformazioni e rivoluzionarie innovazioni tecnologiche, nonché al ruolo della Marina italiana nello scacchiere mondiale. Sul versante ...
Leggi Tutto
PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] sull’abbassamento del legamento inguinale fino al legamento di Cooper, è tuttora apprezzato dal punto di vista terapeutico (Operazioni radicali di ernia crurale col metodo del Ruggi modificato, in La riforma medica, IX (1893), 1, pp. 496-498; 507 ...
Leggi Tutto
SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] pochi anni dopo più strutturate iniziative verso l’Italia meridionale aprirono concrete prospettive d’azione anche per gli esuli più radicali. Spangaro, che nel febbraio del 1858 si rammaricava con Fabrizi per il fallito attentato di Felice Orsini a ...
Leggi Tutto
PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] di compattezza, unità e coordinazione, tratti distintivi della presidenza Paganuzzi. Anche per tale motivo Pio X optò per una radicale ristrutturazione del laicato cattolico, con lo scioglimento dell’Opera nel 1904 e la fondazione di una nuova Azione ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] del tentativo di Pietro Leopoldo di raccogliere il consenso dei prelati toscani e, dunque, la fine dei suoi progetti radicali di riforma religiosa. Nelle sue lezioni pisane, però, Palmieri non smise di propagandare le letture teologiche proposte ai ...
Leggi Tutto
COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] -territoriale in grado di riequilibrare le differenze tra Settentrione e Meridione d'Italia, scoprendo però ben presto i limiti radicali, in quanto a capacità riformatrice, di quella formula di governo e denunciando la continuità e le connivenze del ...
Leggi Tutto
CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] misure energiche nei suoi confronti.
Gli avvenimenti del 1848-49spinsero il C. ad assumere posizioni sempre più radicali. Tra i principali esponenti del partito democratico a Siena, fu eletto il 12 marzo 1849deputato all'Assemblea costituente ...
Leggi Tutto
MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] il languire del commercio soffocato dai dazi. Vi era un’impellente necessità, dunque, di riforme efficaci e radicali, per porre fine alle immunità ecclesiastiche, al fedecommesso – garantendo, inoltre, alle donne gli stessi diritti ereditari degli ...
Leggi Tutto
VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] Dell’intelletto agente e dell’intelletto possibile. Trattatello teoretico scolastico (Parma 1892), laddove venivano ravvisate le differenze radicali tra la concezione tomistica e l’ideologia rosminiana contraria ai punti cardini del tomismo quali il ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.