GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] " della Luna era tesi greca, e che le prove recenti di un Universo più ampio di quello tradizionale non erano novità radicali).
Nel 1610 il G. si candidò a succedere a Galileo. Allo scopo effettuò la prima pubblicazione, su un quesito geometrico ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] , Casalbordino 1903, pp. 65, 123 5.; F. Papafava, Dieci anni di vita italiana (1899-1909), Bari 1913, p. 363; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti (1867-1898), a cura di L. Delle Nogare e S. Merli, Milano 1959, ad Indicem; V.Pareto, Lettere ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] Nel dicembre del 1893, al momento della formazione del terzo ministero Crispi, a cui avevano in un primo tempo accordato i radicali il loro favore, F. Cavallotti suggerì il suo nome come quello di uno dei possibili componenti del gabinetto. Vi entrò ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] era anche rivolta alle possibilità di azione nel Regno borbonico, in Sicilia in particolare. Le sue tendenze radicali come le sue convinzioni repubblicane ed unitarie - la sua corrispondenza genovese attesta una decisa avversione al movimento ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] vi era una varietà di approcci metodologici al suo interno. La volontà di favorire gli orientamenti corporativi più radicali portò, nel 1933, alla chiamata di Pacces al corso di tecnica aziendaria: una titolatura assolutamente nuova nell’accademia ...
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ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] con simili caratteristiche politico-sociali, come a Reggio i Plutino, i Mauro, gli Stocco.
Anche se non mancavano settori radicali, forti in alcune province, l’obiettivo era ripetere, e correggere, il 1820, ossia avviare una rivolta coordinata fra la ...
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PRISCIANDARO, Francesco Paolo
Federica De Rosa
PRISCIANDARO, Francesco Paolo. – Nacque a Terlizzi, in provincia di Bari, il 22 febbraio 1874, da Ferdinando e da Teresa Molino.
Trascorse l’infanzia nel [...] istituito a Spinazzola in memoria di Giovanni Bovio e di Felice Cavallotti, che vedeva un’unione tra socialisti e radicali (De Rosa, 2012b). Della produzione di quegli anni, già costretta alla discontinuità da ragioni biografiche e storiche, si ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] concentrata nel periodo napoleonico. Il suo nome è essenzialmente legato alla prima dimostrazione dell’insolubilità per radicali delle equazioni algebriche di grado superiore al quarto, esposte nella Teoria generale delle equazioni in cui ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] i sistermi repressivi del Pinellì e del Cialdini. Al tempo stesso però entrava in polemica con i gruppi democratici e radicali e principalmente col Ricciardi, in nome e a difesa del suo moderatismo. Per questo polemiche, che ebbero eco anche in ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] nel duplice indirizzo di paventare momenti di collaborazione con gli industriali e di evitare gli aspetti e le forme più radicali e politicizzate dello scontro di classe. Con l'elezione alla segreteria nazionale della FIOM (1916), il C. divenne uno ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.