RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] Sanremo, fondata da Giovanni Bernardo Calvino (nonno di Italo) e dal pastore valdese Ugo Janni, cui aderivano radicali, socialisti e liberali democratici, precorrendo la linea dei blocchi popolari più tardi affermatasi a livello nazionale. Nel 1905 ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] moderata riprese fiato e il F. con altri aristocratici rientrò nel Governo, conferendo maggior equilibrio al confronto tra radicali e moderati, soprattutto in materia di riparto del carico fiscale.
Col passaggio del territorio agli Austriaci, il 9 ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] quale i curatori – l’astronomo Antonio Cagnoli e il matematico bergamasco Lorenzo Mascheroni – non dovettero apportare modifiche radicali.
L’impresa editoriale di Ramanzini si giovò del favorevole ambiente culturale e scientifico creatosi intorno a ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] sua scomunica, Battaglie d'oggi prese nettamente posizione per il neo-deputato e giustificò la sua adesione al gruppo parlamentare radicale. Nel numero del 1º-15 apr. 1909 scrisse che "ormai il popolo più non accetta, sul terreno politico, e farà ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] di fronteggiare il cronico dissesto delle finanze mantovane, in un contesto per giunta politicamente poco propizio a quei radicali mutamenti istituzionali, che invece erano stati approntati con successo da tempo nel Milanese, il C. coadiuvò la opera ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] In realtà, da processi in cui le risposte alle domande dell'inquisitore appaiono meno velate, risulta che tendenze radicali erano ampiamente diffuse tra i "fratelli ". Così, per esempio, il tessitore Martino Savera testimonia che nella "Comunità" si ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] piena luce la profonda trasformazione che si era compiuta nell'economia mondiale nell'ultimo secolo e mezzo, di cui i radicali e rapidi progressi dell'industria dei trasporti marittimi, erano stati uno dei massimi fattori. Sicché dopo la prima guerra ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] all’atteggiamento delle forze dell’ordine, che raggiunsero il culmine con la morte per colpi di arma da fuoco della militante radicale Giorgiana Masi, avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 nei pressi di ponte Garibaldi a margine di un corteo non ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] timore di Dio et in una santa unione". Ma il modo di impedire che in seno alle chiese riformate si insinuino elementi radicali, che con le loro dottrine "strane" contribuiscano a gettare il discredito sulle chiese stesse, è per il B. (che in tutto ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] non solo a prodotti scadenti (canzonette da festival) ma anche a prodotti inesistenti (i giochi nichilistici delle avanguardie radicali), allora diventa sempre più arduo ‘vivere’ un’esperienza estetica. Ma per d'Amico non impossibile, come invece ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.