GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] - poi arcivescovo di Lucca - e a suoi collaboratori, aveva introdotto note esplicative che tendevano a temperare le punte più radicali e illuministe degli enciclopedisti francesi ("La corte di Roma le volle [le note] nella edizione di Lucca come un ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] di Emile Barrère all’ambasciata a Roma nel febbraio del 1898, nomina inutilmente osteggiata da Tornielli per le idee radicali dell’uomo, segnò un elemento di crisi nella sua permanenza parigina. Tornielli chiese allora a Visconti Venosta, nel marzo ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] lavoro ambrosiana, allora la maggiore organizzazione operaia d’Italia.
Dopo l’affermazione riportata dai partiti dell’Estrema (radicali, repubblicani, socialisti) alle elezioni del giugno 1900 e il vittorioso sciopero generale di Genova, in dicembre ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , rappresentò nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in Svizzera furono preludio a una nuova mobilitazione armata al seguito di Garibaldi, stavolta ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] , benché in cattive condizioni di salute, attese a compilare un dizionario cinese-latino, ordinato secondo il numero delle chiavi o radicali. Mentre si trovava in vella città, ricevette nel novembre 1698 il breve di Innocenzo XII, datato 20 ott. 1696 ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] e la maschera nera. Così ridimensionato, Arlecchino conquistò rapidamente il posto dominante sulla scena, provocando radicali sconvolgimenti nell'economia generale della commedia che si venne allontanando dall'interesse, una volta preminente, per ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] ., V.M. 175 G, 1913).
Il 16 nov. 1919 diede le dimissioni dalla carriera consolare perché eletto deputato, sostenuto dai radicali, per la XXV legislatura nel collegio di Messina, dove venne confermato per la XXVI legislatura (1921-24). Prese parte a ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] rigorismo accademico espresso dal C. letterato; ma va tenuto conto degli interventi piuttosto pesanti subiti dall'edificio durante i radicali restauri del 1910 (Bortolan-Rumor).
Nella villa familiare di Sarcedo, del 1764, il C. mostra invece di saper ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] 161 s.; S. Campanozzi, Il carteggio R.-Nitti, in Il Risorgimento, 2000, n. 1, pp. 155-186; L. Alteri, M. R. dal radicalismo alla democrazia amendoliana, in Elite e storia, 2002, n. 2, pp. 125-153; S. Campanozzi, Il pensiero politico e giuridico di M ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] vertice che seguì la caduta di Cicco Simonetta; durante la malattia del Moro (1487) forse si accostò ai ghibellini più radicali (Pellegrini, 2002), il che stride con la sua successiva reputazione di moderato; né è chiaro se i frequenti rimescolamenti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.