CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] per prove e riprove.allo studio rigoroso e disciplinato. Quando, poi, s'incontrò col futurismo, trovò nelle polemiche radicali del movimento contro l'accademia, il museo, la biblioteca, un fortissimo avallo al suo atteggiamento di istintivo operatore ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] nella redazione musicale del Messaggero (dalle cui pagine ebbe modo per lunghi anni di osteggiare le espressioni più radicali della musica del Novecento, mostrandosi legato alla tradizione dell’opera italiana ottocentesca).
Al 1925 risale la prima ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] stesso anno sostenne gli scioperi e le lotte agrarie, dette 'la boje', e in settembre, con un gruppo di socialisti, radicali e anarchici, tra i quali spiccavano i nomi di Cavallotti e Costa, si recò a Napoli per soccorrere la popolazione colpita dal ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] ma con frequenti soste nella regione d'origine, l'A. arricchisce la propria personalità dei motivi più radicali, particolarmente eybeliani, del riformismo ecclesiastico giuseppino; intensifica i suoi rapporti anche diretti, oltre che epistolari, con ...
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SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] degli Archivi del Regno. Si integrò sempre di più nelle istituzioni del regime borbonico, senza sposare mai le tendenze radicali dell’assolutismo. Poco dopo la salita al trono di Ferdinando II, nel gennaio del 1832, ottenne, come riconoscimento per ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] vennero rafforzati dalla prova dell'esilio: fondamentalmente moderato, liberale ma avverso a programmi e soluzioni democratico-radicali, vedeva in un regime monarchico-costituzionale, sorretto da uomini devoti alla libertà e, insieme con la ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] , si ricorda la presenza di Cristina di Svezia.
Dal 26 maggio 1678 gran priore dell’Ordine di Malta, promosse interventi radicali di restauro degli edifici, dei giardini e dell’annessa chiesa di S. Maria nella sede del Priorato all’Aventino e nella ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] . Romanzo storico (Milano 1868), ambientato nella Firenze di Girolamo Savonarola. I romanzi in traduzione erano adattamenti piuttosto radicali dei testi, amputati e chiosati qua e là dove pareva opportuno al traduttore, il quale con lo pseudonimo ...
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MOLINA, Luisa
Mauro Vanga
de (Maria, Luisa, Fortunata). – Figlia di Pedro e di Camilla Salinero, nacque a Napoli il 28 febbr. 1764.
Il padre, un nobile ufficiale spagnolo al servizio dell’armata di [...] gli sposi all’immediata separazione. Nel 1791 re Ferdinando accolse i suggerimenti del curatore, orientato a proporre provvedimenti più radicali, in conseguenza dei quali la M. e il marito furono rinchiusi rispettivamente nei conventi di S. Sofia a ...
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MUNICCHI, Carlo.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Firenze il 27 luglio 1831, da Pietro, ingegnere agrimensore a cui il granduca Leopoldo II concesse nel 1838 il titolo di nobile di San Miniato, e da Virginia [...] prudente sia da parte dei più diffusi giornali milanesi (Corriere della Sera, La Sera eLa Perseveranza), sia da parte dei radicali (Il Secolo definì Municchi «uomo di molto ingegno, di seria cultura, di cortesissimi modi, d’aspetto distinto» e il suo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.