Nicușor Dan, sindaco in carica di Bucarest, ha vinto le elezioni presidenziali in Romania, ottenendo un risultato di importanza storica per il Paese e con riflessi non banali sull’unità europea. La vittoria [...] che ha evitato le temute proteste di piazza da parte dei sostenitori dell’estrema destra, in particolare le frange più radicali, legate all’ex candidato Călin Georgescu. Rivolgendosi ai propri elettori, Simion ha parlato di «una battaglia che non si ...
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Per decenni, il cosiddetto soft power e la diplomazia culturale sono stati tra le leve strategiche nelle relazioni internazionali, grazie alla loro capacità di influenzare alleanze e opinioni pubbliche. [...] Bauhaus, accusandolo di aver snaturato l’identità nazionale tedesca con la sua estetica modernista e internazionalista. La destra radicale vede nella cultura, correttamente, un campo di battaglia fondamentale, perché sa bene che il potere si esercita ...
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L’Arabia Saudita sta assumendo un ruolo rilevante come Paese mediatore e come luogo ‘neutro’ per condurre trattative; Mirko Annunziata analizza l’evoluzione della politica estera saudita che, con duttilità [...] diversi settori della popolazione; la crisi di governo potrebbe non esaurire la protesta che punta a cambiamenti più radicali della società serba, gravata da incuria e corruzione, e vede nel presidente Aleksandar Vučić il principale avversario.SpaceX ...
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In sociologia l’espressione Generazione Z (o Zoomers) sta ad indicare il gruppo di individui nati tra il 1997 e il 2012. La lettera Z significa zetabyte, cioè l’unità di misura della quantità di dati. [...] Se accettasse la sfida potrebbe incanalare le energie spontanee in strumenti sociopolitici che generino consenso e cambiamenti radicali. Guai se verranno cooptati nelle logiche off-shore di un vecchio modello neopatrimoniale o, peggio ancora, gettati ...
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C’è stato un tempo in cui l’austerità era una prerogativa di qualche chiesa dall’architettura particolarmente severa, o di un professore molto rigoroso. A partire dagli anni Settanta il termine ha fatto [...] da economisti e intellettuali come Latouche e Kohei Saito verso la fine del XX secolo. Si tratta di un approccio radicalmente diverso rispetto al significato che la parola assumerà dal 2008 in avanti – ovvero dopo la grande recessione. Per Berlinguer ...
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Dalla seconda metà del XX secolo diverse generazioni politiche hanno cercato di trasformare la realtà sociale ed economica del Cile. Il paradigma della Rivoluzione cubana, nel 1959, e la cosiddetta “via [...] del riformismo socialdemocratico, di cui il presidente Boric sembra essere il più convinto. Anche le promesse di cambiamenti radicali non sono state mantenute da questa nuova generazione. Sono ormai lontani i tempi del sistema pensionistico e di ...
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Le cosiddette primavere arabe sembravano aver dimostrato la validità dell’assunto, di aristotelica memoria, in virtù del quale uno strumento è, appunto, solo uno strumento e il relativo giudizio etico [...] Zuckerberg, è il profitto, più o meno a qualsiasi costo. A rendere il modello imprenditoriale di queste aziende radicalmente diverso da pressoché qualsiasi antecedente a cui credevamo di esserci abituati sono la natura del prodotto (ovvero gli utenti ...
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Domenica si potrebbe chiudere il lungo periodo durante il quale il partito conservatore Diritto e giustizia (PiS, Prawo i Sprawiedliwość) ha detenuto il controllo parziale o totale delle principali istituzioni [...] conferma parziale del periodo di crisi in cui è incappato il Partito conservatore, pressato a destra da formazioni più radicali. Non è un caso che il terzo incomodo al primo turno delle presidenziali sia Sławomir Mentzen, esponente di Confederazione ...
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Non è facile prendere sul serio l’ennesima boutade di Trump e la proposta di espellere più di 2 milioni di palestinesi da Gaza, trasformando la striscia in un grande resort turistico amministrato dagli [...] oneri per la ricostruzione di Gaza) a fronte della minaccia che USA e Israele possano optare per soluzioni ancor più radicali. Dove, appunto, si dilatano i perimetri del dicibile e dell’immaginabile in forme che mai avremmo potuto credere possibile ...
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Il primo ministro della Groenlandia Jens-Frederik Nielsen si è recato a Copenaghen domenica 27 e lunedì 28 aprile e ha incontrato le massime autorità danesi, tra cui la premier Mette Frederiksen e re Federico [...] ampia coalizione che comprende quattro dei cinque partiti presenti in Parlamento, con l’esclusione degli indipendentisti più radicali di Naleraq. Il suo partito, Demokraatit (Democratici), liberale di centro, si è alleato con il partito ambientalista ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
TUBERCOLI RADICALI
Luigi Montemartini
. S'indicano specialmente con tale nome i tubercoli che si trovano quasi sempre sulle radici delle Leguminose, talora numerosissimi, rotondi e di soli 2-3 mm. di diametro, come nel trifoglio e nell'erba...
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...