GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] Messaggero, 12 sett. 1971; Lo Specchio, 19 sett. 1971; Libera iniziativa, sett. 1971; da segnalare, infine, il ricordo del G Idee e documenti, Firenze 1976, p. 685; M. Del Bosco, I radicali e "Il Mondo", Torino 1979, pp. 43, 48; G. Salvemini, ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] barbaro, col sostegno dell’esercito costituito dagli uomini liberi del suo popolo e il concorso di amministratori provenienti e dopo le invasioni sono stati oggetto di revisioni radicali. In particolare sono state riesaminate le modalità dell’ ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] una maggiore anzianità di "servizio" in Collegio, ma, diversamente dal "radicale" E., era in buoni rapporti col Foscarini. La promozione di di Stato vide lui e gli altri "spiriti forti, liberi" scendere in campo a favore dell'avogadore e contro un ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] dall'anno accademico 1879-80 tenne corsi liberi di diritto costituzionale nella facoltà di giurisprudenza La classe politica nella crisi di partecipazione dell'età giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] Ricordiamo inoltre i due inni Marco Polo e Ai vincitori e liberi Lombardi, pubblicati a Genova rispettivamente nel 1847 e 1848.
Evolvendosi demolizione, chiesta a gran voce dalle correnti radicali genovesi, che consideravano i forti quali emblemi e ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] più reddito; ma, a sua volta, la mancanza di contadini liberi comportava una crescente difficoltà, da parte di Roma, di costituire sua volta tribuno. Le sue riforme furono molto più radicali: i lotti, frutto delle ridistribuzioni dell'ager publicus, ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] a Scheraggio per studiare i provvedimenti atti a ridonare una libera vita politica alla città.
Qualche giorno dopo, trovandosi in , non sentendosi sufficientemente forti per prendere provvedimenti radicali, si limitarono a punire con l'esclusione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.