Chimico russo (Pavlovo 1860 - Leningrado 1945), prof. di chimica organica all'univ. di Leningrado; è noto per le sue ricerche di chimica organica (equilibrî fra isomeri, derivati dei chetoni, alcoli, preparazione [...] dell'isoprene dall'acetilene, studio dei radicaliliberi stabili, ecc.). ...
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Chimico (Monaco di Baviera 1879 - Tubinga 1943), prof. all'univ. di Jena, Vienna, Berlino e, dal 1935, di Tubinga. Autore di numerose ricerche soprattutto di chimica organica, è noto anche per esperimenti [...] concernenti la verifica sperimentale dell'esistenza dei radicaliliberi. ...
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In chimica, i. di una reazione a catena è la sostanza dalla quale per effetto del calore o di energia raggiante si ottengono radicaliliberi che danno luogo alla formazione del primo elemento di catena. ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] ioniche positive (carbocationi), per es. CH3+, o negative (carbanioni), per es. C6H5CH2-. In seguito a omolisi si formano invece radicaliliberi, per es. CH3•. I carbocationi sono resi più stabili dai gruppi alchilici o arilici che sono in grado, con ...
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vitamine
Luisa Minghetti
Le sostanze regolatrici del metabolismo
Le vitamine sono sostanze chimiche complesse necessarie per la regolazione di varie funzioni dell’organismo. Alcune vitamine indispensabili [...] ed è un potente antiossidante, vale a dire una sostanza che blocca l’azione di piccole molecole molto reattive (radicaliliberi), che si formano durante le reazioni metaboliche o in alcune condizioni patologiche e che sono dannose per le cellule e ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , perché ricerche condotte da H. Druckrey e D. Schmäll (v., 1954) mediante l'impiego di polietilene, che contiene radicaliliberi, e di cellofan, che ne è esente, non mettono in evidenza significative differenze nella capacità delle due sostanze di ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] (v. Bell, 1941 e 1959; v. Bender, 1971; v. Jencks, 1969).
Reazioni a catena di un atomo e di un radicalelibero
Questa vasta classe di reazioni è esemplificata dalla combinazione di idrogeno e cloro catalizzata da NO, la cui cinetica corrisponde al ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] i contributi relativi alla conoscenza della struttura elettronica e della geometria delle molecole, in particolare dei radicaliliberi.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Earl Wilbur Sutherland jr, USA, Vanderbilt University, Nashville, Tennessee ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] NOx nell'atmosfera.
Kleinman (v., 1991) ha notato come in base alle grandezze relative della velocità di formazione dei radicaliliberi (F) e della velocità di emissione degli NOx (ENOx) si possano definire due stati atmosferici: nello stato a bassa ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] . Benché dal punto di vista chimico ciò non sia in realtà sorprendente (la produzione e la ricombinazione di radicaliliberi è paragonabile a quelle verificatesi negli esperimenti di Miller), questa scoperta dà ulteriore credito all'idea dell'apporto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.