socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] Stati. Il comunismo può essere considerato come l’ala più radicale del socialismo
Le origini
Le radici del socialismo sono da ricondursi ’eguaglianza integrale e sull’auto-amministrazione di tutti, liberata dai conflitti tra le classi e gli Stati. ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Caracalla concede, nel 212, la cittadinanza a tutti i liberi cittadini all’interno dell’Impero romano. In ogni caso di Costantino nel 324, si giunge a un cambiamento radicale della rappresentazione del potere imperiale che modifica fortemente anche il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] il crollo dello Stato, la guerra civile, la guerra di liberazione e la Resistenza. La terza Italia che nasce con il crea, e quelle in cui una cultura sembra sfaldarsi (o rinnovarsi radicalmente) (in La storiografia italiana negli ultimi vent’anni, 1° ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] loro modo di vedere, avevano reso la Gran Bretagna un paese libero e potente. A tal fine era compito dell'avanguardia colta razzisti dei bianchi. L'idea di un antimperialismo radicale aveva cominciato a guadagnare terreno ancor prima della grande ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] legittimità, il bisogno - disatteso - di pace e di radicale rinnovamento provocò, nel marzo 1917, una rivoluzione a largo ma hanno anche indicato la via della lotta per la liberazione nazionale e creato condizioni per il movimento rivoluzionario nel ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] un'idea, sostenevano che il sapere dovesse essere divulgato liberamente. I libri sulle armi da fuoco, sulla polvere scavo di miniere più profonde. L'attività mineraria mutò radicalmente dalla metà del Quattrocento. L'estrazione nel Tardo Medioevo ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] stati l’insegnamento e l’esempio dei puritani. Essi andarono nel nuovo mondo per pregare Dio liberamente e sostenevano le più radicali teorie democratiche e repubblicane, prima fra tutte un’interpretazione della libertà come principio sacro:
«Noi non ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , paragonandola a quella dell'autore dei Principia in quanto libera da ipotesi o modelli, Faraday raffigura sé stesso nei e che Planck non era in grado di superare imposero una svolta radicale: il riesame dei due classici lavori con cui, nel 1872 ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] di status sociale - che guardava con favore l'agitazione radicale contro la pace di Versailles e la Repubblica di Weimar. con Stalin il 23 agosto 1939 lasciò tuttavia a Hitler mano libera per aprire una guerra contro la Polonia (1° settembre 1939 ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] per ‛rivoluzionario' quel sindacalismo che mira a mutare radicalmente la società e i rapporti sociali, e per ‛riformista è rispetto a esse indifferente (il lavoratore sindacalizzato è libero di ogni azione politica fuori dal sindacato ed è tenuto ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.