BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , 10 dic. 1915; M. Bontempelli, Meditazioni intorno alla guerra d'Italia e d'Europa, Milano 1917, pp. 143-158; F. Paolieri, Liberi, Roma 1917, pp. 29-80; P. Misciattelli, Polifilo e la Gentile nel romanzo inedito di G. B., in Vita e pensiero, 20 ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] dato il nome alla fratellanza universale dei liberi muratori", dalla quale sembra avesse già maturato agliinizi del secolo XX, Roma 1970, ad Indicem; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, ad Indicem; Diz. d.Risorg. naz ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] tra i gruppi degli eretici italiani su posizioni radicali e le Chiese riformate svizzere egli prese Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime dellasanta inquisizione, Roma 1892, pp. 54-55; D. Orano, Liberi pensatori bruciati a Roma ...
Leggi Tutto
ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] e altri della Sinistra dette vita alla società dei Liberi Comizi, che aveva come organo Lo Stendardo Italiano, 1876 al 1887, Torino 1956, p. 69; P. Alatri, Moderati e radicali nel 1860, Milano 1959, p. 71; Antologia storica della questione sarda, a ...
Leggi Tutto
DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] critica del D. al cattolicesimo e le ragioni del suo passaggio alla libera fede nel Vangelo.
L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes libre di Ginevra e critici verso le posizioni radicali darbiste o plymuttiste.
Durante il soggiorno torinese, il ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] cominciò, attraverso L. Zuppetta, ad accostarsi a quegli ambienti radicali, il cui programma avrebbe abbracciato poi, nel secondo esilio soltanto al sequestro del Catechismo della Società dei Liberi Muratori; le carte degli unitari erano già state ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] la "Eugenio C." di 30.567 tonnellate, nave ammiraglia dell'armamento libero italiano costruita, ricorrendo ad un mutuo I.M.I. di nove miliardi laici ed ecclesiastici, preoccupato degli atteggiamenti radicali che sempre più frequentemente emergevano, e ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] rigorista e l'amicizia con l'Amaduzzi. Ma le radicali tesi ricciane sul primato di Pietro, ispirate all'episcopalismo di tutelare la religione e la Chiesa dagli attacchi dei liberi pensatori e dallo spirito d'indipendenza. Rotto per il momento ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] intellettuali di diversa provenienza, come A. Caroncini, del movimento dei Giovani Liberali di G. Borelli, liberista intransigente e vicino al nazionalismo, dallo stesso Borelli, dai radicali F.S. Nitti, A. De Viti De Marco e N.M. Fovel: al partito ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] gli apostoli della nuova idea sociale? Una società di liberi e di uguali ... in cui cioè nessuno possa del dazio sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva la ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.