FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] tra tutti gli uomini, che in natura sono liberi; la verità della scienza doveva divenire l'unico allora una fase di intensa partecipazione politica nelle file più radicali del movimento democratico. Curò anche la pubblicazione del giornale La ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] XII [1901-02], pp. 77 s.). Conseguita la libera docenza in clinica otoririolaringoiatrica presso l'università di Genova asportazione della parte profonda del condotto uditivo osseo nelle operazioni radicali, in Arch. it. diotol., rinol. e laringol., ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] illuminato", del prossimo avvento di grandiose e radicali trasformazioni, legate alla realizzazione della attesa Apocalisse, , II, Paris 1828, pp. 197 s.; A. Ademollo, Cagliostro e i liberi muratori, in Nuova Antol., 26 apr. 1881, p. 628; Id., Un ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] Ricordiamo inoltre i due inni Marco Polo e Ai vincitori e liberi Lombardi, pubblicati a Genova rispettivamente nel 1847 e 1848.
Evolvendosi demolizione, chiesta a gran voce dalle correnti radicali genovesi, che consideravano i forti quali emblemi e ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] più reddito; ma, a sua volta, la mancanza di contadini liberi comportava una crescente difficoltà, da parte di Roma, di costituire sua volta tribuno. Le sue riforme furono molto più radicali: i lotti, frutto delle ridistribuzioni dell'ager publicus, ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] a Scheraggio per studiare i provvedimenti atti a ridonare una libera vita politica alla città.
Qualche giorno dopo, trovandosi in , non sentendosi sufficientemente forti per prendere provvedimenti radicali, si limitarono a punire con l'esclusione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.