SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] ; gradualmente Severi era stato introdotto alle tesi più radicali, che in molti punti – spiegava il medico Siculo»), e di essere disposto a collaborare («io vi dirò liberamente et alla sincera con speranza di trovar perdono et clemenza dalla ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] 'la boje', e in settembre, con un gruppo di socialisti, radicali e anarchici, tra i quali spiccavano i nomi di Cavallotti e al 1890, a cura di G. Bosio, Milano 1961; Per un’Italia di liberi, di felici, di uguali. Le memorie (1859-1885), a cura di R. ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] a dedicarsi alla carriera accademica: nello stesso anno ottenne la libera docenza di filosofia morale a Bologna, nel 1913-14 ebbe fermamente convinto che l’unico rimedio per risolvere le radicali divergenze di opinione in questioni di ordine sociale – ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] dall'anno accademico 1879-80 tenne corsi liberi di diritto costituzionale nella facoltà di giurisprudenza La classe politica nella crisi di partecipazione dell'età giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] per i socialisti di allearsi con repubblicani e radicali, che avevano nella laicità uno dei loro elementi 115-117, 162 s., 165 s.; M. Novarino, Compagni e liberi muratori. Socialismo e massoneria dalla nascita del Psi alla Grande guerra, Soveria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pacifismo, come idea e atteggiamenti, e come movimento, è essenzialmente connotato [...] fondata in Svizzera nel 1830. Ispirate alla dottrina economica del libero scambio, se ne formano poi alcune in occasione dei congressi per la pace. Infine, gruppi democratici e radicali, che mirano alla pace attraverso il trionfo del principio di ...
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TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] , culturale) e quindi poco propenso a sposare ideologie radicali, Tolomei fu un convinto fautore delle libertà individuali e di coscienza e di quella di culto. Per essere realmente liberi, i cittadini dovevano essere in grado di poter contestare e ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] tra tutti gli uomini, che in natura sono liberi; la verità della scienza doveva divenire l'unico allora una fase di intensa partecipazione politica nelle file più radicali del movimento democratico. Curò anche la pubblicazione del giornale La ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] soluzione liberale «perché più di ogni altra è favorevole alla libera e responsabile azione di tutti» e non eclettica: «una una soluzione che avrebbe permesso «tutte le più radicali forme della democrazia» e soprattutto un amplissimo sviluppo della ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] internati.
A quel punto, con gli ex fascisti ormai liberi Romualdi iniziò a pensare alla costituzione di un partito politico della sinistra interna socializzatrice e dalle tesi radicali senza prospettiva politica. Sottolineò gli aspetti culturali ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.