La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] (2005); l’acetamide, CH3CONH, e il propanale, CH3CH2CHO (2006); il radicale, H−(C≡C)4•, e il propilene (o propene) CH3−CH= confermarono che gli aggregati si formano da atomi di carbonio liberi e non da strutture preorganizzate.
Una molecola stabile, ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] il quale essa è «naturae rationalis individua sub stantia» (Liber de persona et duabus naturis, 3). Dove, anche a umano, è impersonale» (p. 68) sembra inaugurare un discorso radicalmente nuovo, di cui al momento non possiamo che avvertire l’urgenza ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] e la fece discendere dalla potenza acquistata nel medioevo mercè i suoi liberi comuni» (p. 3). Altri, ed era il caso, per Riforma, o meglio il suo configurarsi in forme troppo radicali e minoritarie per poter consentire il diffondersi di un ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] già ricordato che la religione musulmana, specie nelle sue versioni più radicali, sembrerebbe essere divenuta il più recente e critico spartiacque fra mondo libero e non libero. Su questo spartiacque, lo 'spirito dei tempi' democratico si trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] della monarchia nel 1946 e l’affermarsi di un’economia libera in una società per la prima volta retta da un regime democratico, questo scenario era destinato a essere radicalmente trasformato.
A dettare l’agenda dell’immediato dopoguerra furono le ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] più vivamente in determinati momenti e in particolari ambienti, il bisogno di radicali innovazioni, la coscienza degli impedimenti che la tradizione tirannica pone alla libera e sciolta espressione del pensiero; nonché della volontà di evadere dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] Pico tende inevitabilmente a porre in risalto i tratti radicali di una scelta che spinge oltre l’orizzonte mondano: , a rendere gli uomini meschini, tormentati, inquieti, a farli di liberi servi e a dare esito sfortunato a quasi tutte le loro azioni ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] loro motivazioni iniziali, pronte a essere utilizzate in modi diversi, liberi fino alla casualità. È il caso, per es., dei Five fluttuante, appare sempre più necessaria una presa di coscienza radicale, un vero e proprio atto rifondativo che non può ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] azione. Molti interpreti, tuttavia, sono stati più radicali di Libet e hanno concluso che i suoi mai nessun filosofo lo ha fatto) che gli esseri umani siano integralmente liberi, né che tutte le scelte che essi compiono possano dirsi libere. ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] dei termini nobilis e miles, presenti nel testo tràdito del Liber, è da identificare con quella che, come vedremo, i delle Costituzioni di Melfi, Federico realizzò alcune grandi e radicali riforme dell'economia del Regno. Accrebbe, a tutti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.