A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] elettronico del cromogeno. Ad esempio, gli elettroni π degli arili potranno entrare in mesomeria con l'elettrone libero del C dei radicaliliberi, secondo uno schema che può essere del tipo seguente:
ed ecco perché il trifenilmetile è colorato ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] liquido dipende dalla disponibilità di un solvente capace di donare facilmente idrogeno, che viene catturato, rapidamente e in maniera efficace, dai radicaliliberi che si formano dalla rottura della matrice del carbone provocata dal riscaldamento. I ...
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. Idrocarburo di formula CH2 = CH2, il più semplice degli idrocarburi olefinici (o alcheni). Gas incolore, infiammabile, di odore piacevole e di sapore dolciastro, leggermente solubile in alcool e in etere. [...] la preparazione dell'ossido di etilene.
La reazione con tetracloruro di carbonio, in presenza di un donatore di radicaliliberi, quale il perossido di benzoile, è stata sfruttata per la preparazione dell'acido β-cloropropionico (ClCH2 − CH2 − COOH ...
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Con il nome ingl. di cracking (propr. "spaccatura") vengono generalmente definiti i processi di demolizione parziale degli idrocarburi petroliferi allo scopo di ottenere prodotti a più basso peso molecolare [...] . Le teorie oggi più accettate ammettono che nel c. si abbia un meccanismo di reazioni a catena con intervento di radicaliliberi, nel caso del c. termico, e anche di "ioni carbonio" labili, nel caso dei c. catalitici.
In generale le reazioni ...
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FULLERENI
Eugenio Mariani
Nome attribuito a una serie di aggregati (clusters) formati da un elevato numero, pari, di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) caratterizzati da un'elevata stabilità. Furono [...] , fosse chimicamente inerte, ma ben presto si è dimostrato che esso presenta una buona reattività specie verso radicaliliberi di origine fotochimica (contiene 30 doppi legami >C=C〈). Con tecniche spettrografiche sono stati identificati prodotti ...
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Chimico statunitense, nato ad Alice (Texas) il 23 agosto 1933. Dopo aver conseguito, nel 1957, il PhD presso la University of California, a Berkeley, lavorando nel campo della spettroscopia infrarossa, [...] (soprattutto con sorgenti laser) e a microonde. In particolare, il suo interesse si è rivolto allo studio dei radicaliliberi (struttura elettronica e geometrica, cinetica e meccanismi di reazione) e di clusters di elementi metallici e semiconduttori ...
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Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] e alle radiazioni ultraviolette del Sole. Nel primo caso, i danni subiti dalla cute sono causati in prevalenza dai radicaliliberi dell’ossigeno, nel secondo caso, dai raggi ultravioletti (UV).
In biologia, piega che si forma sulla superficie mucosa ...
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Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] a intervalli di millisecondi è possibile ottenere spettri d'assorbimento dei composti e osservare l'aumentare o il diminuire dei radicaliliberi e quindi la cinetica delle loro reazioni. Per queste ricerche N. ha ottenuto, insieme con G. Porter e con ...
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Chimico (Berlino 1897 - Heidelberg 1987); prof. di chimica organica nelle univ. di Friburgo (1937), di Tubinga (1944) e infine di Heidelberg (1956). È noto per numerose e importanti ricerche di chimica [...] organica (coloranti naturali, composti metallorganici, relazioni fra struttura e reattività dei composti organici, chimica dei radicaliliberi, chimica dei carbanioni, ecc.). Per il contributo dato alle ricerche sull'impiego dei composti ...
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Chimico (Rolinda, California, 1922 - Kensington, California, 1989), direttore del laboratorio di biodinamica chimica all'univ. di California, presidente della American chemical society (1985-87); è noto [...] chimici, legami di idrogeno, applicazione dei metodi spettroscopici allo studio di legami chimici, proprietà di molecole altamente instabili, studio di radicaliliberi, studio nell'infrarosso di Marte. Fra le opere: Opportunities in chemistry (1985). ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.