(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] altre), o da contaminazione biologica o tossica degli alimenti, ora si è esteso anche alla patologia da radicaliliberi (v. radicaliliberi: Patologia, in App. V) e ai rischi connessi alla lipoperossidazione. Alla base di queste strategie preventive ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] allergiche.
Gli eosinofili possono danneggiare le mucose fondamentalmente mediante il rilascio di proteine basiche, di radicaliliberi dell'ossigeno e di mediatori lipidici. Gli eosinofili esercitano la loro azione proinfiammatoria anche tramite la ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] contenenti l'azoto bivalente come per es. il difenil azoto:
(H. Wieland, 1911), e sembra anche radicaliliberi con lo zolfo monovalente.
Altro capitolo di composti, sviluppatosi in relazione con quello dei composti aromatici, è quello dei derivati ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] dell'essudato dovuto principalmente all'ipossia da ristagno ematico; b) dal fatto che i loro inibitori vengono bloccati dai radicaliliberi dell'O2 (v. sopra).
Si arriva così alla necrosi, cioè alla mortificazione tessutale; nell'i. acuta la necrosi ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] viventi sono provvisti di una serie di meccanismi per la difesa contro le specie ossidanti, cioè radicaliliberi dell'ossigeno (v. radicaliliberi, App. V) o altre specie reattive dell'ossigeno. Le varie linee di difesa sono complementari tra ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] quelli prodotti dalla cNOS.
Reazioni con i substrati biologici. - La molecola di NO ha la configurazione elettronica dei radicaliliberi (v. radicaliliberi, App. V) e di questi condivide l'instabilità (la sua emivita è di pochi secondi) e l'elevata ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] paramagnetica di spin elettronico si ottiene purché il materiale esaminato contenga un certo numero di atomi, ioni, radicaliliberi, o altri centri paramagnetici. Ciò succede quando qualcuno degli elettroni orbitali rimane spaiato: esempî di atomi ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] a livello degli endoteli, delle fibrocellule muscolari lisce delle arterie e di altre cellule) di radicaliliberi dell'ossigeno (v. radicaliliberi, Patologia da, in questa Appendice). Tale processo coinvolgerebbe, poi, i componenti lipidici dell'LDL ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] (la luce solare) un elettrone può essere allontanato da uno o più atomi di una determinata molecola e costituire un radicalelibero, cioè una specie chimica con forte tendenza ad attrarre elettroni o molecole al fine di appaiare di nuovo i suoi ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] dall'esterno e un adeguato equilibrio dei componenti lipidici di superficie. Inoltre, l'ossidazione dei lipidi a opera dei radicaliliberi o le carenze di ceramidi o di colesterolo sono causa di un abnorme incremento dei canali di penetrazione o, all ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.