. Col nome di betaina Scheibler designò una sostanza basica della formula C5H11NO2 che isolò nel 1866 dalle melasse di barbabietola (Beta vulgaris). Pochi anni dopo fu constatata la sua identita con l'ossineurina [...] vegetali, proviene probabilmente dall'acido aspartico che si libera dalle sostanze proteiche delle piante stesse e che, betaina: se ne conoscono alcune con radicali alchilici diversi, altre con radicali arilici, ed anche alcune contenenti fosforo o ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] 48 esasperarono le sue idee federaliste, repubblicane e radicali. Dal 1852 al'59 si raccoglie negli studî riconoscimenti ufficiali: ebbe una cattedra universitaria a Milano, e tenne corsi liberi a Torino e a Pisa. Oltre gli scritti sul Giannone, sul ...
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Genere di piante, tipo della famiglia delle Campanulacee. Comprende circa 230 specie vegetanti nelle zone temperate dell'emisfero boreale, la maggior parte nei paesi circummediterranei e nel dominio della [...] erbacee annue o perenni, glabre o irsute, a foglie radicali spesso a rosetta, a fiori disposti in spighe, talora raccorciate più o meno profondamente diviso in 5 lobi, di 5 stami liberi e di uno stilo rinchiuso, peloso, a stimmi dilatati. Il frutto ...
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. Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, che forma la classe delle Tetradiname di Linneo; Lindley ha chiamato questa famiglia col nome di Brassicacee.
Comprende erbe annue o perenni, raramente [...] alterne, di rado opposte, intere, lobate, disette; le radicali per solito roncinate, le cauline auriculate alla base, astipolate. di rado cerulei o rosei, monoclini, regolari. Sepali 4, liberi; petali 4, disposti a croce, interi o bilobi. Ghiandole ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Farinose; sono erbe generalmente piccole cespitose, con foglie talora tutte radicali o sparse lungo il caule. Fiori riuniti in capolini terminali a peduncoli nudi [...] radicali o alla sommità del caule, sempre assai piccoli, regolari o zigomorfi, costituiti generalmente di 2 verticilli trimeri , stami 4 o 6, tepali interni per lo più liberi, glandolosi all'apice: Eriocaulon, circa 200 specie, delle regioni ...
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Genere di piante della famiglia Amarillidacee, sottofamiglia Amarillidoidee, chiamato dal Hooker figlio Himantophyllum. Sono piante erbacee perenni non bulbose né tuberose, con radici fascicolate, foglie [...] numerose persistenti a lungo, tutte radicali, largamente lineari, lunghe 50-60 cm.; scapo ascellare grosso compresso, terminato da grande ombrella di fiori senza odore o quasi, coccinei o aranciati, con tepali liberi o appena saldati alla base. ...
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Nome italiano dell'Orchis militaris L.; erba perenne dei luoghi erbosi collinosi aprici, munita di due tuberi radicali ovoidei; 3-4 foglie bislunghe verdi e una spiga lassa di fiori un po' odorosi, rosei; [...] con papille purpuree penicillate, il lobo mediano un po' più largo dei laterali, bilobo e con brevissima appendice fra i due lobi; gli altri tepali sono liberi, riuniti a guisa di elmo. I tuberi sono ricchi di fecola; da essi si estrae il salep. ...
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anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] concezione decisamente ottimistica dell'uomo: credono infatti che, se liberato dalle catene che lo opprimono, l'uomo sia in uomini. Tendenze analoghe furono sviluppate dalle correnti più radicali della Riforma protestante nel 16° secolo e della ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] errore fu corretto da Levi e van der Waerden nel 1932.
5. Gruppi liberi
Vi è un tipo di gruppo che è, in un certo senso, all algebra A/N non vi sono ideali nil ≠ O. L'ideale N si dice il radicale di A; se N = O, A si dice semisemplice. L'algebra A/N è ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] la meditazione della filosofia morale invitando a confronti radicali. Qualunque cosa si debba pensare delle colorite non ha bisogno di andare a tentoni verso un'astratta via di liberazione come l'uomo revolté di A. Camus. Invece, più vicino alla ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.