LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] per lo più sotto forma di locazione (o compra) di un uomo libero, che in tal modo cedeva non solo il suo lavoro, ma sé casi, l'igiene del lavoro deve contentarsi di misure meno radicali, che diminuiscano il rischio per l'operaio e neutralizzino l ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] . Subito dopo la morte di Stalin, il governo fu radicalmente riorganizzato. G. M. Malenkov divenne capo del governo e sec. a. C. al 6° d. C. Nell'angolo nord-occidentale è stato liberato, tra il 1945 e il 1950, un enorme palazzo del 3° sec. d. C ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ; suo il metodo autoplastico per scorrimento con incisioni liberatrici ai lati del lembo, che fu sempre conosciuto stati a tal riguardo escogitati e applicati varî metodi di cura "radicale" fra i quali quello pubblicato nel 1884 per l'ernia inguinale ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] organo di dominio politico, e il "libero sviluppo di ciascuno sia condizione del libero sviluppo di tutti" (Manifesto). Ciò che 'interessi, e necessario quindi stabilire la comunione più completa e radicale: non più il mio e il tuo; nulla di proprio ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] del Free Soil - tuttavia essa esisteva ed esigeva, o tosto o tardi, una soluzione radicale. Ecco nel 1849 la California, datasi una costituzione "libera" (cioè vietante la schiavitù), chiedere di essere ammessa come stato, senza dover passare per ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Cegléd. Seguirono coloni del Württemberg, Baden e Renania, che trovarono terreni liberi solo più a E. e più e S., mentre gli ultimi bilancio statale, ma evitò troppo cautamente le riforme radicali e infine dovette cedere alla pressione dell'opinione ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e in tutte le città una piazza (ἀγορά) dove gli uomini liberi e atti alle armi si riuniscono per deliberare. Vi è anche delle aggiunte esterne. Dalle epigrafi sappiamo inoltre che Tito rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, pure nel ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] della vita civile, si fanno più numerosi i maestri liberi, i "ripetitori", preannunziatori degl'insegnanti umanisti. Allora cade scolastica della seconda metà del sec. XVIII sono meno radicali di quelle compiute in Francia dalla Rivoluzione e da ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] si avventava demolitore lo spirito del secolo, era in sé radicalmente divisa. Di fronte a un alto clero legato alla corte Ricco di una conoscenza diretta e sicura, ma non del tutto libero da preconcetti, l'Aulard vuol sostenere che è un errore ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] di lavoro, mentre una campagna moralizzatrice imponeva riforme radicali anche nei costumi. La Chiesa, che aveva ritorno al romanzo storico: Carpentier si riferisce, sia pure in modi liberi e fantastici, al "secolo dei lumi" quale fu nell'America ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.