FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] nel Governo, conferendo maggior equilibrio al confronto tra radicali e moderati, soprattutto in materia di riparto del -31, I, pp. 346 s.; T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] ospedale annesso, oggetto negli anni seguenti di radicali opere di manutenzione, circostanza che fa 1973, pp. 126 s.; P. Herde, Celestino V, papa, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIII, Roma 1979, pp. 408, 410; Id., Cölestin V (1294). (Peter vom ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] dell’interesse in Francia per gli esperimenti dei giansenisti italiani.
Ricci coinvolse direttamente Palmieri nel sinodo diocesano tenutosi toscani e, dunque, la fine dei suoi progetti radicali di riforma religiosa. Nelle sue lezioni pisane, però, ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] culturale dello staff della Plebe - dalle ipotesi radicali della Sinistra risorgimentale e dalle idee di Carlo Cattaneo gli stessi, firmò l'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso dei socialdemocratici tedeschi di Halle, indirizzo ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] ogni forma di autonoma rappresentanza di istanze riformatrici, anche radicali, che non possano essere realizzate da un coerente infatti nel carteggio intercorso tra i due maggiori esponenti italiani dei nuovo indirizzo, il D. è ricordato come ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] Albertina), con il compito di "studiare e proporre radicali riforme e miglioramenti da introdurre nell'insegnamento". A quest 'incisione, occupa un posto non trascurabile tra i grafici italiani del secolo scorso. Altro suo merito fu il restauro ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] legislativa: si schierò fra le file più radicali della Sinistra, votando leggi innovatrici - il diritto pp. 262-266; E. Michel, Il corso Griscelli,il principeP. B. e l'italianità della Corsica, in Arch. stor. di Corsica, X (1934), pp. 594-598; A ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] città, a capo di una coalizione formata con i radicali sotto l’egida dell’Unione dei partiti popolari, raggruppamento veste, anche alla costituzione dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), e facendo parte fino al 1906 del direttivo ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] per la difesa della libertà, un'associazione tra radicali, repubblicani e socialisti, sorta (l'appello vanno riferite invece ad Anselmo Marabini: La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] sia l'analisi estetica, scevra però delle radicali dissezioni crociane. In questa fase si dedicò Parma 1977, pp. 25, 81, 174; G. Pirodda, La Sardegna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, 3, L'età contemporanea, Torino 1989, pp. 922 ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...