BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] superata e ne aveva auspicato l'abolizione o il radicale rinnovamento, ma in seguito si convinse della sua utilità "L'Italia irredenta" e collaboratore dei suoi organi L'Italia degli Italiani e Pro Patria. Nelle elezioni del novembre 1880 il B. fu ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] è stata fra le più ricche e significative nella giusantichistica italiana del primo sessantennio del secolo. Egli non può esser manoscritto veronese egli difese sempre contro le critiche più radicali. In questo rapporto rilevava, senz'altro, la ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Ottocento, Torino 1951 (Paris 1975); Gilbert Romme. Storia di un rivoluzionario, Torino 1959, Milano 1998; I diritti degli Italiani, Napoli 1968; I radicali in Italia, 1849-1925, Milano 1973; G. Garrone - E. Garrone, Lettere e diari di guerra, con ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] proprietari terrieri contro le proposte di riforma più radicali e rivelò un certo irrigidimento su posizioni più 1959-65, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, II, 1901-1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 338 ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] della città, e godeva di vasto credito. Già candidato dai radicali al Consiglio comunale di Milano nel 1890, fu eletto nel pp. 62, 91, 109 s., 120; F. Tacchi, Gli avvocati italiani dall'Unità alla Repubblica, Bologna 2002; F. Andreucci - T. Detti, ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] favorevole al decentramento amministrativo e a radicali riforme tributarie. Svolse allora attività arti (dove lesse il discorso Della rivendicazione dell'Istria agli studi italiani, 17 dic. 1877) e nella rappresentanza comunale di Venezia, dove ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dentro e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo corpo la superiorità del suo potere su quello imperiale.
La politica italiana di G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-13, I-III, Roma 1979, ad ind.; E. Del Vecchio, La via italiana al protezionismo. Le relazioni economiche internazionali dell'Italia (1878 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] se non si arriva a soluzioni radicali. Difensore intransigente della libertà, cui attribuisce , Elogio storico di G.V. G., Milano 1816; F. Lomonaco, Vite degli eccellenti italiani, II, Lugano 1836, pp. 241-265; P. Emiliani Giudici, Prefazione, in G ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] il L., pur disapprovando gli sviluppi più radicali della Rivoluzione, non gradisse tuttavia l'incombenza di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, I-VII, Milano 1958-64, ad indices; tra i non molti studi ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...