SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] ormai soltanto in facciata, al di sotto di radicali trasformazioni, tracce della primitiva struttura. È da questo pp. 77-122; E. Sestan, Il comune di Spoleto tra i comuni italiani, ivi, pp. 149-188; B. Toscano, Il centro urbano altomedievale e ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] patriziato di Buda assunsero una funzione primaria i mercanti italiani, accanto a quelli di Norimberga.La Cronaca ungherese, della torre meridionale, nel 1384, la chiesa subì radicali interventi di rifacimento che comportarono, a una data anteriore ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] costruiti fra i secc. 11° e 12°, furono radicalmente trasformati nel corso del sec. 13°, nonché i pp. 681 n. 206, 684.
E.B. Garrison, Studies in the History of Medieval Italian Painting, II, 3, Firenze 1956, pp. 147-150.
Arte nel Frusinate dal sec. ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] dello stato boemo in coincidenza con le radicali trasformazioni che interessarono lo sviluppo della produzione 14° secolo. Si trattava di una moneta d'argento, introdotta da italiani, di valore nominale più alto rispetto a quello reale del metallo, ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] nelle Vite de' più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani, da Cimabue a' tempi nostri (1550), definì istanze o 'domande', che il restauro pone spesso, divergono radicalmente, e vanno in qualche modo dialetticamente contemperate. Si pensi ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del Popolo o del Comune; fra i più antichi palazzi pubblici italiani, venne eretto agli inizi del Duecento a partire dal corpo di monache di S. Maria Maggiore e S. Filippo.Altrettanto radicali furono gli interventi che nel corso del Seicento e del ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] 1800 all'Opéra di Parigi e che, scoperto, portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G. Arena, tanto un atto inconsulto di pochi e isolati radicali, quanto piuttosto un episodio da inserire in un ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] a Londra nel 1865. Questi, appartenente alle tradizioni radicali dell'aristocrazia inglese, pittore dilettante e mecenate, dal vero la Campagna romana.
L'insuccesso dell'arte italiana all'Esposizione universale di Parigi nel 1878 convinse sempre più ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] più originali e innovativi collettivi artistici della cosiddetta neoavanguardia italiana degli anni Sessanta.
Ceduta nel 1961 l’attività industriale prodotti a terra e sui soffitti.
Proposte radicali per lo spazio abitabile trasformabile
A partire ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] abbastanza precoci. Ma non ci sono radicali incoerenze di stile, né intervalli abissali, Pantheon, XXI (1963), pp. 300, 310 n. 10; J. Pope-Hennessy, La scultura italiana, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 91, 344; C. L. Ragghianti, Arte a Ferrara, ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...