ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] giunse a sacrificare le esigenze riformistiche più radicali pur di mantenere buone relazioni con l’ , pp. 1029-1031; M. Thumser, Frangipane, Leone, in Dizionario biografico degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 235-237; S. Cerrini, O., in Enciclopedia ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] e di contenimento, anche coercitivo. In pochi anni il L. apportò alla struttura radicali trasformazioni tecniche e organizzative, che illustrò al congresso degli scienziati italiani tenuto a Siena nel 1862. Tre anni più tardi riuscì ad avviare la ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] sempre vostro», Caprera 8 luglio 1872; in La Federazione italiana della Associazione internazionale dei lavoratori. Atti ufficiali 1871-1880, massonica Il dovere, luogo d’incontro degli elementi radicali.
Nel 1877 Nabruzzi si recò in Francia, dove ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] fu candidato per le elezioni politiche dell'Unione operaia radicale, che riuniva molte di queste associazioni, tra cui I (1949), 1, pp. 11-14; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] villaggi.
I rimedi proposti dal C. andavano dai più radicali - che avrebbero dovuto intaccare sia il sistema feudale sia dalla coscienza d'esser "privo di ogni grazia di italiana lingua". Nel 1770 gli giunse il riconoscimento del governo piemontese ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] che, vedendo con sospetto la collaborazione con elementi radicali, decretarono, di fatto, la fine dell’iniziativa. a «custodire il tesoro» della nazionalità e a «restare italiani».
Battuto alle elezioni generali del marzo 1867 e giovatosi ancora ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] del presidio di Cosenza, una roccaforte dei settori più radicali del liberalismo meridionale. Dopo la crisi del 15 importanti esempi di successo delle élites napoletane nella nazione italiana: giunto ai massimi vertici dello Stato, fu celebrato ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] ora aggravata dall'indirizzo apertamente insurrezionistico preso dalla Federazione italiana nella primavera-estate 1874 con i noti moti simpatia e di solidarietà da parte di repubblicani, radicali, socialisti e anarchici. Dei due aggressori il Pini ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] oppure uno spostamento su posizioni democratiche e radicali (Camurri, 1992), o ancora un scienza per la questione sociale»: la «politica sperimentale» di E. M., in Gli economisti italiani in Parlamento, 1861-1922, a cura di M. Augello e M.E.L. Guidi, ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] perché mancante di ogni fede, lo spinse ad affermazioni radicali.
La sua sensibilità religiosa ebbe un ruolo non sonetti e due ballate, ibid. 1900; De' versi e dei metri italiani. Trattazione tecnica per uso delle scuole e degli studiosi, ibid. 1904 ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...