L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] la breve e rapida ricapitolazione della filogenesi" (Haeckel 1866, p. 4).
Haeckel progettò con tale opera una "riforma radicale della morfologia", intendendo rinnovare la teoria della forma con un approccio di tipo meccanico-causale sulla base della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] il regno minerale, pari in totale a più di un quarto delle 9353 voci del dizionario. Tuttavia, sia i diversi radicali sia i caratteri elencati rispondono certamente a una scelta personale dell'autore, il quale cerca di conciliare ragione grafica e ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] la passività del corpo femminile, identificato con la materia opposta alla forma maschile, una polarità cui corrisponde una radicale difformità di efficienza e di valore che avrà a lungo effetti antropologici (Campese-Manuli-Sissa 1983; Vegetti Finzi ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] rilevato anche lo stato di ottima salute della FIC che poteva vantare un sempre maggior numero di circoli in Italia, mentre più radicale si faceva la differenza fra le sue anime.
L'elezione di Zambetti a presidente della FIC nel 1968, dopo la morte ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] non riguarda i diritti, ma i bisogni, e si traduce nell’uguale distribuzione dei beni: poiché si tratta di una forma radicale di u., in questo caso si è soliti parlare di egualitarismo.
Diritti sociali e pari opportunità
Se per gran parte del 19 ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ed eterno. Sulla dottrina del movimento veniva così a costituirsi una f. essenzialmente qualitativa, che si articolava nella radicale distinzione tra f. terrestre e f. celeste: e attraverso la teoria del necessario rapporto motore-mosso (per cui ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa da J.-H. Hassenfratz e P.-A. Adet, collaboratori e seguaci di Lavoisier ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] nei quali a ogni atomo d’a. è legato un gruppo benzenico; hanno struttura R−As=As−R, ove R indica un radicale benzenico o un suo derivato. Il più semplice a., C6H5−As=As−C6H5, non ha proprietà terapeutiche, che invece compaiono e si esaltano ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] basic need policies, in American journal of agricultural economics, 1980, 1, pp. 46-57.
F. Cripps et al., Manifesto. A radical strategy for Britain's future, London 1981.
A. Sen, Poverty and famines, Oxford-New York 1981.
M. Orshansky, Counting the ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , bensì a una forma più sofisticata di controllo sociale e omologazione culturale. È in atto oggi un cambiamento radicale nelle modalità di attuazione del disegno coercitivo del potere, che nel passato faceva ricorso all'indigenza informativa, mentre ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.