PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] la fuga di Leopoldo II da Firenze, avvenuta il 30 gennaio 1849, Pieri si schierò con il governo provvisorio democratico radicale guidato da Francesco Domenico Guerrazzi e «si abbandonò, con due compagnie poste sotto i suoi ordini, ad ogni sorta di ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] passato aveva dato frutti avvelenati. Una politica che il G. condivise subito e che, anzi, auspicò in forma ancora più radicale, come si desume da un dispaccio del 9 apr. 1891, da lui inviato al nuovo presidente del Consiglio: "Gioverebbe stringerci ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] , unitamente allo zio F. Campanella, il G. si presentò candidato per le elezioni politiche con il sostegno del Comitato democratico radicale, ma non fu eletto. Tre anni dopo si trasferì a Roma, dove divenne subito uno degli esponenti più attivi dei ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] si crearono tre distinte congiure, non prive peraltro, verosimilmente, di contatti reciproci: di questi tre gruppi il più radicale faceva capo ad Antonio di Baldinaccio Adimari. Fu appunto questo gruppo che cercò di attirare nella congiura anche il ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] che comportavano notevoli investimenti - per i quali ricorse al banchiere B. Tanlongo tramite A. Depretis -, avviarono una radicale trasformazione dell'economia delle isole, assai arretrata fino a quel momento. Nella realizzazione di tali iniziative ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] e conti spese, a far sì che essi venissero celermente e nel migliore dei modi ultimati.
Solo nell'ottobre del 1645 il radicale e definitivo restauro del palazzo fu portato a compimento, e il D., dopo non poche dispute con superiori che non sembravano ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] milizie fiorentine, restituì, rompendo così tutti gli antichi legami con la Francia il collare di S. Michele.
Intanto un cambiamento radicale si era prodotto nella vita del C., che, ritiratosi nel palazzo di Leonessa, vicino Melfi da uomo d'arme si ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] Palermo, tuttavia, più volte ricostituito con uomini diversi, continuò la sua attività e passò via via da un programma democratico radicale a programmi sempre più moderati.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Segreteria di Stato per gli Affari ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] una rivolta contro la Chiesa e contro il cancelliere imperiale. Essi chiesero a C. di guidare la ribellione.
I motivi del radicale mutamento di politica da parte di C. non sono chiariti dalle fonti. Se l'ipotesi del Ficker fosse esatta, si potrebbe ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] L. si collocò in posizione mediana tra G. La Farina, già incline a trattative coi moderati, e P. Calvi, repubblicano radicale (ambedue autori di storie della rivoluzione siciliana; dell'opera di La Farina il L. tenne conto nell'Aggiunta ai Documenti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.