MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] Percivalle. Dello stesso vescovo di Luni, peraltro, il M. fu nominato esecutore testamentario nel 1307, a conferma di un radicale mutamento delle relazioni tra i due, conseguente all'epilogo della vicenda.
Risale a epoca non molto posteriore l'avvio ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] Ai assistenza. Dagli ultimi anni del secolo, infine, si impegnò nella vita politica italiana militando nelle fila del Partito radicale: nel 1905 entrò a far parte della Direzione centrale del partito.
Il sostegno che quest'ultimo fornì ai governi ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] più forte impegno politico del G. che, facendo del giornale il luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 lo avrebbe portato in Parlamento.
Secondo eletto con più di 10 ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] . Nella lista in cui si era presentato, l'Unione democratica bresciana, fu sopravanzato di circa 400 voti dal radicale Carlo Bonardi, unico eletto. Rassegnate le dimissioni, il dicastero da lui presieduto fu soppresso e le sue attribuzioni affidate ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] Degl'Innocenti - G. Sabatucci, Storia del PSI, I, Le origini e l'età giolittiana, Roma-Bari 1992, ad ind.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890-1902, Manduria-Bari-Roma 1996, ad ind.; A ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] al 5 luglio 1443. In questo suo periodo di governo, secondo Vespasiano da Bisticci, il F. "riformò" la città in modo radicale, abolendo fra l'altro il gioco d'azzardo e prendendo provvedimenti per rendere più operosi e attivi i suoi abitanti. Nel ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] il D. fu arrestato come uno degli istigatori del "moto rivoluzionario" insieme ai repubblicani G. Chiesi e B. Federici, al radicale C. Romussi, al socialista F. Turati e al cattolico don Albertario.
Contro il D. fu rivolta l'accusa più grave, poiché ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] erano vittime. L'autonomia regionale non veniva più considerata un valore in sé, ma uno strumento per avviare una radicale trasformazione economica e sociale, a cominciare dalla riforma agraria.
Tale orientamento ispirò la condotta del L. come membro ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] napoletana (nella quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e repubblicani), della quale di fatto il giornale era l'organo, il F. svolse un ruolo non ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] specialmente fra il costituzionale Práxedes Mateo Sagasta e il radicale Manuel Ruiz Zorrilla. I gruppi di opposizione, repubblicani amadeista venne meno: i repubblicani e i radicali repubblicaneggianti aumentarono i propri seggi, mentre ai ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.