giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] , il 1793, rappresentarono un salto nel processo rivoluzionario, che giunse in quel momento a una fase radicale ed estrema dello scontro. Il giudizio politico sul giacobinismo ha pertanto profondamente condizionato le fondamentali interpretazioni ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] paesi africani, due posizioni diverse nei confronti del colonialismo: una più moderata, sostenuta dalla Nigeria, e un'altra più radicale, sostenuta dal Ghana e dalla Guinea.
Ci avviciniamo così al momento in cui, dopo l'ingresso in massa degli Stati ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] priva di ambiguità. In effetti, se l'espressione mirava a segnare le distanze in rapporto alla ‛falsa democrazia' radicale e individualistica, i pareri divergevano sulla portata esatta di questo richiamo al cristianesimo: si trattava di costituire un ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] politica interna, estera e coloniale dei governi diretti dal Rudinì ("non è là per governare, ma per fare i capricci dei radicali"), che accusa per "le diffamazioni e le calunnie" diffuse contro di lui per volere di Cavallotti, così come fa carico al ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] pensi, in particolare, alla vecchia tesi di Henri Pirenne secondo cui l'apparizione dell'Islam avrebbe prodotto una rottura radicale nel corso della storia del mondo antico, una tesi che, pur ampiamente contestata, fa avvertire tuttora i suoi effetti ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] tali conseguenze non sono pensabili. Ma Lenin, teorico del colpo di Stato bolscevico e della dittatura d'una minoranza radicale (la quale intendeva se stessa come dittatura del proletariato e in tal senso pretendeva di interpretare o anticipare la ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] il maggior danno possibile al nemico, da un lato mostra quanto stretto sia il legame a una forma di pensiero religioso radicale e intransigente com’è il f. e, dall’altro, la convinzione di dover ricorrere necessariamente alla violenza per imporre il ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] successo. Condannava con vigore l’atteggiamento della Chiesa, ne chiedeva la condanna per i suoi peccati e ne auspicava la radicale riforma. Nel 1492 profetizzò l’arrivo di un nuovo Ciro che sarebbe disceso da oltralpe per compiere la vendetta divina ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] di molte scuole elementari e superiori, del nuovo palazzo municipale, della rete idrica e delle fognature, e la radicale trasformazione degli impianti di illuminazione. Nel 1900 fu eletto deputato di Cagliari al parlamento, ma dopo tre anni ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] un diretto confronto con la società del benessere e il suo linguaggio, senza elitarismi. Sorse così un nuovo ‘modernismo’ neo-radicale intorno alla rivista Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e portavoce del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.