Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] diede Galasso.
Dopo la scomparsa di Romeo il panorama politico nazionale e quello mondiale sono stati investiti da cambiamenti radicali e sconvolgenti, ma non sembra affatto che il suo lascito etico, ideologico e politico possa dirsi oggi superato, e ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] fine colloqui con il Salandra, con il Sonnino e col San Giuliano. Il suo punto di vista era anche più radicale di quello del Giolitti, poiché riteneva grave errore iniziare trattative con l'Austria per compensi territoriali; tuttavia pare che ai ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] si riunivano per discutere della Rivoluzione francese, delle condizioni del Regno e della necessità, per questo, di un radicale rivolgimento - che ebbe principio la passione politica del D. (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. V-A-47-48: Autobiografia ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] direzione durante il suo ar resto, Umanità nova sostenne negli anni 1920-1921 una linea fortemente unitaria con l'ala più radicale del movimento socialista, espresse una decisa solidarietà con la rivoluzione russa ("Oggi quello che più ci sta a cuore ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] abbandonò definitivamente il PLI. Quando, il 10 dic. 1955, il F. si ritrovò tra i fondatori del Partito radicale dei liberali italiani aveva ormai maturato la convinzione che la causa principale della crescente divaricazione tra il ceto politico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] segrete. La maggiore di quelle che operano in I. negli anni 1820 è la Carboneria.
Le società segrete di stampo liberale e radicale forniscono la prima grande prova nei moti che scoppiano nel 1820-21, al diffondersi delle notizie circa il successo del ...
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VALUEV, Peter Aleksandrovič, conte
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato a Mosca il 22 settembre (4 ottobre) 1814, morto a Pietroburgo il 27 gennaio (8 febbraio) 1890. Il V., uno dei tipici rappresentanti [...] della guerra di Crimea continuarono sotto il suo ministero; sono poi degne di particolare menzione la radicale riforma giudiziaria, la creazione delle amministrazioni indipendenti rurali (zemstvo) nelle provincie della Grande Russia (1864) e ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] prima della guerra era fallito, assorbito dal giolittismo, il suo sforzo di fare del radicalismo un partito organico (Il partito radicale e la nuova democrazia industriale, Torino 1907).
Avversatissimo dal nazionalfascismo per la sua politica estera ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] (v. Perham, 1961), da principi umanitari, il sistema dell'indirect rule ha sortito piuttosto l'effetto di contrastare una radicale modernizzazione delle società africane; circa i suoi vantaggi dal punto di vista dei popoli del Terzo Mondo, varie sono ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dubbio la storia degli ultimi due secoli è stata in buona parte la storia di questa pretesa, che ha generato trasformazioni radicali nella carta geopolitica del pianeta. E senza dubbio, ancora, è proprio nel XIX-XX secolo che gli Stati hanno iniziato ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.