GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] darebbero luogo a novità. Ma come è concepibile che un nuovo mezzo così potente come l'aviazione non determini un radicale mutamento nella condotta della guerra?
L'aviazione non conosce frontiere e non conosce trincee. Il raggio d'azione comprende ...
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URRUTIA LLEO, Manuel
Magistrato e uomo politico cubano, nato nella provincia di Las Villas nel 1901. Giudice dal 1928 in provincia, poi a Santiago, e dal 1949 giudice del tribunale speciale, fu tenace [...] 'esercito e J. Miró Cardona primo ministro. Ma presto tra la posizione più moderata dell'U. e quella più radicale di Castro (divenuto primo ministro il 16 febbraio) andarono approfondendosi divergenze che, dopo pochi mesi, scoppiarono in aperta crisi ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale) si è dibattuto a lungo sull'alternativa fra una realizzazione delle riforme, radicale e in tempi rapidi, e l'accettazione del principio di cambiamenti graduali e dilazionati. Sia l'oggetto di queste ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] minando l'unità d'azione del movimento repubblicano, sia in Romagna sia sul piano nazionale: da un lato quella radicale e progressista, che a livello locale aveva avuto come antesignano A. Fortis e si riconosceva nella necessità di abbandonare ...
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Reform acts
In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel sec. 19° per la riforma del sistema di elezione dei membri della Camera dei comuni. Il primo e più importante R.a. (1832) provvide alla [...] un’ampia parte delle classi lavoratrici cittadine. Il terzo R.a., introdotto da W.E. Gladstone su richiesta dei radicali nel 1884, triplicava l’elettorato estendendo il suffragio anche ai lavoratori agricoli. Con una legge successiva e separata (1885 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sindacati edili e metalmeccanici […], l’apertura di sedi sindacali unitarie in seno a proprie sedi del Partito» ma anche la radicale impotenza o inadeguatezza degli altri. E, nelle sedi di lavoro, parlava dei sindacalisti socialisti che «non si sa se ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] testimone tra aristocrazia e borghesia come vorrebbe un antico luogo comune, ma fu soprattutto il prodotto di un radicale riassestamento di valori iniziato vari decenni prima dell’unificazione, nel quale l’accento della rilevanza sociale passava, in ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] da lui profuso per arrivare a una formulazione dottrinale inaccettabile da parte di Ario e dei suoi sostenitori più radicali lo aveva indotto a favorire una soluzione eccessivamente spostata in senso opposto, e perciò sgradita a molti esponenti dell ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] secolo, a cura di M. Caffiero - G. Monsagrati, Milano 1997, pp. 239-258; G. Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, ad ind.; F. Cordova, "Caro Olgogigi". Lettere ad Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] di arti e mestieri con scopi prevalentemente assistenziali e mutualistici, sorta sotto gli auspici del direttore del Secolo, il radicale Carlo Romussi.
È in questo ambiente che il C. entrò in contatto con alcune delle personalità più significative ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.