FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] evitando i toni troppo accesi e auspicando sempre la composizione dei contrasti, si trovò comunque solidale con le posizioni più "radicali" di Landi e G. Interdonato. Dissoltosi il Comitato siciliano (1852), il F. seguitò a vivere a Parigi, sposò una ...
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Convenzione francese del 1792 (franc. Convention nationale)
Convenzione francese del 1792
(franc. Convention nationale) Assemblea costituzionale e legislativa incaricata di trasformare la Francia in [...] ca. 260 deputati provenienti dall’alta borghesia, liberali, legalitari e sostenitori della guerra, e quello dei montagnardi, minoranza radicale di tendenza giacobina. Tra gli atti più importanti della C., nel 1793, vi furono: il processo e la ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] sembrano aver trovato risposte soddisfacenti neppure nel primo lustro del 21° secolo. Nello stesso periodo, è mutato in modo altrettanto radicale, il rapporto con il passato della società nel suo insieme, di cui due sono gli aspetti più evidenti: la ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] uno dei molti studenti conquistati nei primi anni Novanta alle idee giacobine, grazie ai contatti con la frangia più radicale della massoneria napoletana (Carlo Lauberg, Troiano Odazi, Annibale Giordano) e con i giacobini francesi, in primo luogo gli ...
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Mongolia, Repubblica di
Stato interno dell’Asia centrorientale. Il territorio dell’attuale Stato mongolo divenne indipendente nel 1911, dopo oltre due secoli di dominazione cinese, con la proclamazione [...] di tipo feudale, dominata dalla Chiesa lamaista, persistette fino al 1928, quando il governo adottò un piano di radicale collettivizzazione dell’agricoltura e della pastorizia e avviò una campagna antireligiosa. La nomina di H. Chojbalsan come primo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] interesse per il folclore e moltiplicarsi raccolte e studi.
Il periodo di Pietro I il Grande segna una svolta radicale nella letteratura come nella storia russa, ma in letteratura la sua portata diventerà visibile solo nel periodo successivo. Alla ...
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Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] forse l'opera sua più significativa; Pour la révolution africaine. Écrits politiques, post., 1964), che hanno suscitato vasto consenso tra giovani intellettuali e politici africani, ha sostenuto la necessità di una radicale rivoluzione anticoloniale. ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] storia nazionale italiana. Ciò non significa che le condizioni di vita nel Mezzogiorno, in assoluto, non siano migliorate in modo radicale. Quello che non è cambiato, se non in misura assai contenuta, è il dislivello economico e sociale tra le due ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di vita dei lavoratori e di tutelarne i diritti.
Le città attirano sempre nuovi lavoratori dalle campagne e cambiano radicalmente aspetto. Nascono le aree industriali e i nuovi quartieri destinati a ospitare gli operai. Si sviluppano le periferie e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] i cristiani sotto i Severi prima e Filippo l'Arabo poi, alla metà del III secolo l'imperatore Decio si decise a un radicale mutamento di politica con l'emanazione di un provvedimento di carattere generale a loro danno. A Roma papa Fabiano fu la prima ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.