Uomo politico e pubblicista (Torchiara 1866 - Roma 1940). Intrapresa da giovane la carriera giornalistica, fu direttore della Riforma, redattore del Giornale d'Italia e corrispondente romano del Corriere [...] l'Italia dovesse tener fede, in senso mazziniano, al principio di nazionalità, rinunciando alla Dalmazia. Di orientamento liberale-radicale, ministro della Pubblica Istruzione (1920), nel 1922 fu tra i fondatori del giornale Il Mondo. Socio nazionale ...
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mfecane
Termine che in lingua zulu significa «devastazione», indica il periodo di rivolgimenti e grandi migrazioni che investì le popolazioni dell’E dell’Africa australe negli anni 1820-30. Il processo, [...] belliche, crescente competizione commerciale sulle coste), fu precipitato dalla rapidissima espansione zulu e determinò la radicale dislocazione territoriale di una serie di comunità, i gruppi nguni in particolare, innumerevoli vittime belliche ...
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Hukbalahap
(o Huk) Movimento guerrigliero filippino («esercito popolare antigiapponese»), a base contadina e di ispirazione comunista, nato a seguito dell’occupazione giapponese durante la Seconda guerra [...] statunitensi. Con la nascita della Repubblica delle Filippine (1946) il movimento non depose le armi e reclamò, invece, una radicale riforma agraria. Nel 1948 il Partito comunista fu dichiarato illegale e nel 1949 si arrivò a un’aperta insurrezione ...
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cordiglièri, club dei Società rivoluzionaria creata da G.-J. Danton nel 1790, le cui prime riunioni si tennero in un ex convento dei cordiglieri (frati francescani), da cui il nome. Dopo la fuga del re [...] i moti del 10 ag. 1792. Nel 1793 il club si divise nella fazione moderata di Danton e L.-S.-C.-B. Desmoulins (gli 'indifferenti') e in quella radicale di J.-R. Hébert (gli 'arrabbiati'). Nel 1795 fu messo fuori legge dal Comitato di salute pubblica. ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la presenza di sedici lettere del F. al Cavallotti per gli anni 1880-1890 si ricava dall'elenco in appendice a L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, mentre di altre sette lettere si ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] più che mai, sostenere l'esecutivo nel programma di riassetto del bilancio e nelle riforme istituzionali: per far questo i radicali dovevano, quindi, essere disposti a trovare un terreno d'intesa con i socialisti. E proprio sotto la spinta di questi ...
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BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] , nel 1912 fu tra gli ufficiali prescelti per il comando dei nuovi caccia tipo "Intrepido" che rappresentavano una radicale trasformazione rispetto alle unità similari dell'epoca.
Capitano di fregata dal 1914, durante la prima guerra mondiale fu ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] agrumi, ortaggi, cereali e legumi. La struttura socioeconomica della città e del suo territorio subì una trasformazione radicale dopo il 1955, quando la scoperta di giacimenti petroliferi favorì la localizzazione di un grande complesso per la ...
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Patriota (Faenza 1817 - Firenze 1870); fin dall'adolescenza, prese parte a tutte le cospirazioni romagnole e nel 1848 combatté nel Veneto con i volontarî pontifici. Deputato all'assemblea costituente romana, [...] garibaldini ad Isernia (1860), a Vezza d'Oglio (1866) e a Monte Rotondo (1867). Negli ultimi anni prese parte alle agitazioni della democrazia radicale a Bologna e a Firenze. Alla sua memoria G. Carducci dedicò una poesia in Giambi ed Epodi. ...
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Uomo politico spagnolo (Vandrell, Tarragona, 1892 - Madrid 1937). Fu tra i fondatori del Partito comunista di Spagna e segretario dell'Internazionale sindacale rossa, motivo per cui dal 1922 al 1930 visse [...] autonomo di Catalogna. Durante la guerra civile contribuì alla causa repubblicana e cercò di fondere l'autonomismo catalano con un radicale antifascismo, in polemica con la politica di alleanze del fronte popolare. Fu ucciso da agenti sovietici. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.